Canelli, una campagna di comunicazione contro l’abbandono dei rifiuti

Il Comune di Canelli ha promosso una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti, problema purtroppo ancora molto diffuso sul territorio.

Nel territorio canellese episodi di abbandono dei rifiuti si verificano in vari punti del territorio, dalle compagne, alla periferia al centro cittadino causando un degrado all’ambiente non tollerabile, ancor più tenendo conto che il nostro ambiente è insignito come Patrimonio dell’Unesco.

“Avendo l’Amministrazione come obiettivi primari la tutela dell’ambiente, al fine di interessare la cittadinanza al rispetto delle normative in materia ambientale, è stata messa in atto la campagna di sensibilizzazione volta ad evitare il predetto abbandono dei rifiuti, da quelli più frequenti come l’abbandono dei rifiuti al di fuori dei punti di raccolta, alla mancata rimozione di escrementi di animali domestici o peggio ancora all’abbandono di rifiuti ingombranti e catalogati pericolosi per l’ambiente” spiegano il sindaco Paolo Lanzavecchia, l’assessora all’Ambiente Silvia Gibelli.

abbandono rifiuti canelli

Il messaggio sociale sarà veicolato attraverso una serie di cartelloni pubblicitari contenenti simpatici disegni, posizionati in vari punti della città, frutto della creatività del fumettista canellese Cesare Amerio in arte “Aisar”, e stampati dalla ditta Sgt serigrafia di Marco Tardito di Canelli.

L’Amministrazione Comunale ritiene che l’educazione civica dei cittadini possa sortire effetti migliori per eliminare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, pur tenendo conto che la Polizia Locale svolge un’importante azione di contrasto a tale fenomeno, avendo già emesso nell’anno 2021 diverse sanzioni per abbandono di rifiuti o mancata rimozione degli escrementi di animali domestici.

“Riteniamo che una città pulita sia un punto di partenza per il benessere dei canellesi e dei tanto turisti che visiteranno il nostro territorio”.

[Nelle foto il sindaco Paolo Lanzavecchia, l’assessora all’Ambiente Silvia Gibelli e il fumettista Cesare Amerio]