Asti, presentata l’edizione 2021 di Passepartout “Inferni Et Paradisi”

È stata presentata questa mattina, giovedì 13 maggio presso il cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, l’edizione 2021 del festival Passepartout.

Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, l’Assessore alla cultura, Gianfranco Imerito, il direttore del festival, Alberto Sinigaglia, e la presidente della biblioteca Astense, Roberta Bellesini.

“Inferni Et Paradisi” è il titolo del Festival Passepartout 2021, giunto alla diciottesima edizione. Si svolgerà ad Asti da sabato 5 a domenica 13 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia.

Protagonisti gli storici Alessandro Barbero, Franco Cardini, Gianni Oliva, Tomaso Montanari, Mario Renosio; gli economisti Fabrizio Barca e Carlo Cottarelli; i magistrati Nicola Gratteri e Carlo Nordio; il produttore cinematografico e imprenditore sportivo Aurelio De Laurentiis; il sociologo Marco Revelli; il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini; il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco; i filosofi Donatella Di Cesare e Alberto Banaudi; la pastora battista Lidia Maggi; la direttrice della Fondazione Gran Paradiso Luisa Vuillermoz; gli scrittori e saggisti Manlio Graziano, Dario Fabbri, Massimo Franco, Carlo Ossola; lo scenografo Ottavio Coffano; il curatore del Museo Luzzati Sergio Noberini, il fotografo Franco Rabino; i giornalisti Alessia Conti, Beppe Gandolfo, Tarcisio Mazzeo, Azzurra Meringolo, Domenico Quirico, Antonio Rinetti, Beppe Rovera; il gruppo di musica antica La Ghironda.

Così Alberto Sinigaglia presenta Passepartout 2021: “Un festival culturale che ha la cabina di regia in una grande biblioteca non può snobbare l’anno dantesco. Semmai deve onorare in Dante il primo intellettuale che ha parlato dell’Italia come patria e ha teorizzato l’impegno civile. Perciò, rispettando la formula tradizionale, continuiamo a ripassare la storia, confrontandola con il tempo presente: tra inferni vissuti e paradisi sognati. Come forse sognarono coloro che nel 1921 fondarono il partito comunista italiano e il partito nazionale fascista, inaugurando cent’anni di estremismi. Ma questo 2021 richiede di approfondire con urgenza cruciali temi di attualità. I limiti di movimento e di lavoro decisi dai governi con gli scienziati per il Covid-19 sono compatibili con la democrazia? La pandemia ha aggravato povertà, privilegi, ingiustizie, le differenze tra Nord e Sud: come uscire dalla trappola? Il male, il pericolo e la paura hanno nuociuto al dialogo tra le religioni? Papa Francesco ha più nemici come capo della Chiesa o per le profezie ecologiche? A che punto è la salute ambientale della Terra? E a che punto è la salute geopolitica del pianeta con America contro Russia e Cina, con le debolezze dell’Europa, con le popolazioni sterminate in Africa? Che cosa resta delle Primavere arabe, dieci anni dopo? Altri due scenari si impongono: la giustizia e la scuola La prima pretende una riforma della magistratura che la renda più rapida e indipendente dalla politica. La seconda deve in fretta adeguarsi a una rivoluzione già in atto, che vede le nuove società affidate a professionisti fortemente dotati d’un insieme di saperi tecnologici e di umanesimo. Storici, economisti, scrittori, filosofi, sociologi, giornalisti ci aiuteranno ad approfondire questi argomenti, ci aiuteranno a ragionare, condividendo l’ecologia della mente che in tanti cercano a Passepartout”.

Gli incontri, introdotti da Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca, si terranno nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con ingresso da via Carducci 64, e al Palco 19 (via Ospedale 19, a pochi passi da Piazza Alfieri). In conformità alle attuati disposizioni sanitarie, i posti saranno limitati e si potrà entrare esclusivamente previa prenotazione.

Due le anteprime di introduzione a Passepartout: la presentazione del volume “All’inferno e ritorno” di Carlo Cottarelli il 27 maggio alle 18 al Teatro Alfieri; la proiezione del documentario “Uomini e voci dal Congresso Socialista di Livorno, 1921”, il 4 giugno alle 21 allo Spazio Kor.

E due gli appuntamenti finali extra: lunedì 14 giugno alle 18 nel cortile di Palazzo Mazzola per “La Grande Storia a… Palazzo Mazzola” l’incontro con Domenico Quirico “Da un inviato di guerra sul fronte di Marengo”, dedicato alla figura di Napoleone Bonaparte; a seguire alle 21 nel cortile della Biblioteca il Gruppo di musica antica La Ghironda metterà in scena la “Farsa del bracho et del milaneiso inamorato in Ast” di Giovan Giorgio Alione, per celebrare i 500 anni dalla pubblicazione a stampa dell’Opera Jocunda di Alione, di cui la Farsa fa parte.

“Non potrebbe esserci modo migliore di Passepartout per inaugurare la lunga estate culturale astigiana – commentano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito – con un programma interdisciplinare, come sempre ricco di ospiti e spunti di confronto, che ogni anno porta la nostra città alla ribalta, anche nazionale, grazie a un’offerta di qualità che da ben 18 anni è una garanzia. Anche in questa ottica ci è sembrato ideale inserire a chiosa del calendario l’incontro con Domenico Quirico che funge anche da anteprima alla ripresa degli appuntamenti della Grande Storia a Teatro, sempre molto seguiti”.

Molto atteso il ritorno di Carlo Cottarelli, che giovedì 27 maggio alle 18 al Teatro Alfieri presenta il libro “All’Inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica” (Feltrinelli). Lo affiancherà sul palco Antonio Rinetti. Precipitati nel baratro dell’emergenza, abbiamo una grande opportunità: correggere molti errori ripetuti nel passato per aprire strade che accompagnino il nostro Paese in un futuro migliore. L’Italia ha bisogno di tornare a crescere, ma in modo sostenibile dal punto di vista sociale, finanziario e ambientale. Quali sono le sfide che dobbiamo raccogliereper raggiungere una crescita del 2 per cento l’anno? E che tipo di giustizia sociale vogliamo? Dobbiamo salvare la nostra economia, ma per farlo abbiamo bisogno dì più uguaglianza, soprattutto nelle opportunità che vengono fornite alle nuove generazioni.

Un’altra anteprima det festival si terrà venerdì 4 giugno atte 21 allo Spazio Kor di Piazza San Giuseppe, con la proiezione del documentario “Uomini e voci dal Congresso Socialista di Livorno, 1921”, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna. Lo presenteranno Mario Renosio e Franco Rabino.
Si tratta di un raro documento filmato del XXVII Congresso del Partito Socialista Italiano svoltosi a Livorno, al Teatro Goldoni, dal 15 al 21 gennaio 1921, che portò alta scissione e alla nascita del Partito Comunista d’Italia. Il film, detta durata di 30 minuti, non ebbe mai un visto di censura.

Questo il programma di Passepartout 2021:
Sabato 5 giugno
Ore 18 cortile della Biblioteca Astense
Donatella Di Cesare: “Scienza e democrazia: rischi e incognite”.
Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Alessandro Barbero: “Cara Europa di guerre e di congiure” con Alberto Banaudi.

Domenica 6 giugno
ore 11 palco 19
Ottavio Coffano, Sergio Noberini: “Lele Luzzati: va in scena la magia ”
Ore 18 cortile della Biblioteca Astense
Azzurra Meringolo: “Le ragazze di Piazza Tahrir”
Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Franco Cardini: “Cose dell’altro mondo (e di altri mondi)”.

Lunedì 7 giugno
Ore 28 Palco 19
Luisa Vuillermoz: Il futuro della Terra visto dalle vette”.
Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Claudio Marazzini, “La commedia divina e lo Spirito santo “.

Martedì 8 giugno
Ore 18 Palco 19
Guido Saracco: “Tecno-umanesimo per nuove società “.
Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Fabrizio Barca: “Uscire dalla trappola delle ingiustizie”.

Mercoledì 9 giugno
Ore 18 palco 19
Gianni Oliva: “I cent’anni degli estremisti”.
Ore 21 cortile della biblioteca Astense
Marco Revelli: “Gramsci, il sogno e l’eresia”.

Giovedì 10 giugno
Ore 18 cortile della Biblioteca Astense
Lidia Maggi: “Malattia, paura e dialogo ecumenico.”
Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Tomaso Montanari: “Le due lingue degli italiani”.

Venerdì 11 giugno
Ore 18 cortile della Biblioteca Astense
Massimo Franco: “La chiesa tra enigmi e profezie.”
Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Carlo Nordio: “La giustizia, i corvi e gli angeli.”

Sabato 12 giugno
Ore 18 cortile della Biblioteca Astense
Carlo Ossola: “Se Dante lo sapesse…”
Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Aurelio De Laurentis: “Se Napoli tornasse capitale”, con Alessia Conti e Beppe Rovera.

Domenica 13 giugno
Ore 11 Palco 19
Manlio Graziano: “La geopolitica selva oscura”
Ore 18 cortile della Biblioteca Astense
Dario Fabbri: “Stati Uniti contro Cina e Russia”.

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense
Nicola Gratteri: “Contro tutte le mafie”, con Beppe Gandolfo e Tarcisio Mazzeo.

Inoltre ogni sera, al termine degli incontri, Passepartout renderà omaggio al genio di Lele Luzzati proiettando uno dei sui brevi filmati di animazione. Ricorre quest’anno centenario della nascita di Emanuele (Lele) Luzzati (Genova 1921- 2007) pittore, scenografo, animatore e illustratore italiano, maestro in ogni campo dell’arte applicata, candidato al Premio Oscar per i film di animazione “La gazza ladra” (1964) e “Pulcinella” (1973). E proprio ai cartoni animati, realizzati insieme a Giulio Gianini, Passepartout affida il compito di ricordarlo, con la toro sottile ironia e raffinata invenzione figurativa. Ottavio Coffano, che di Luzzati è stato amico e collaboratore, così definisce questi piccoli capolavori: “I cartoni animati di Lete sono tenerezza in movimento”.

In caso di maltempo gli incontri programmati nel cortile della Biblioteca si terranno al Palco 19, l’evento con Domenico Quirico si terrà al teatro Alfieri, mentre l’appuntamento con la Ghironda sarà ospitato dal Palco 19.

In ottemperanza alle attuali normative, per partecipare agli incontri è richiesta la prenotazione, che potrà essere effettuata a partire da lunedì 17 maggio (le richieste inviate prima di questa data o incomplete non saranno ritenute valide), scrivendo una mail a prenotazioni@passepartoutfestival.it indicando numeri di posti richiesti (massimo. 2 per evento), nomi, cognomi, numero di telefono dei partecipanti e per quali incontri sii intende prenotare. Si riceverà una mail di conferma dell’avvenuta prenotazione. possessori dì Tessera Gold della Biblioteca Astense potranno riservare i posti rivolgendolo alla Biblioteca dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13. Nelle prossime settimane saranno aperte le prenotazioni anche su una speciale piattaforma che verrà annunciata quanto prima. Non verranno accettate prenotazioni telefoniche o tramite messaggi sui social. Si consiglia di presentarsi per tempo agli eventi, in quanto i posti non occupati entro 10 minuti dall’inizio verranno liberati.

Solo per gli appuntamenti del 27 maggio (Cottarelli) e del 14 giugno (La Grande Storia) sarà possibile prenotare chiamando dal 17 maggio gli uffici dell’assessorato alla Cultura dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 ai numeri 0141.399040-399033-399057. Lo spettacolo delta Ghironda potrà invece essere prenotato, sempre a partire dal 17 maggio, scrivendo a tiziana.miroglio@gmail.com.

Tutti gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival, e successivamente saranno disponibili sul canale YouTube di Passepartout, che dopo 7 anni conta quasi 4 mila iscritti e si appresta a tagliare il traguardo di 1 milione di visualizzazioni.
Maggiori dettagli e aggiornamenti su www.passepartoutfestivat.it www.facebook.com/PassepartoutFestival – www.instagram.com/passepartout festival

Passepartout si avvale del sostegno di: Città di Asti, Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT e Reale Mutua Assicurazioni.