Alla Madonna del Portone la mostra itinerante sul Beato Carlo Acutis e la reliquia

Dal 30 maggio al 27 giugno 2021, presso il Santuario della Beata Vergine del Portone, verrà allestita una Mostra sul Beato Carlo Acutis, che si compone di 25 pannelli interattivi, con foto e testi sulla sua vita e QRCode per ascoltare anche le testimonianze della mamma e vedere il video della Beatificazione, pregare la Novena al Beato e il Rosario con le sue meditazioni.

La mostra, visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 (inaugurazione il 30 maggio con la S. Messa delle ore 10), farà da cornice alla reliquia del Beato Carlo che sarà accolta ed esposta in Santuario dal 6 al 26 giugno; nel contempo vi saranno proposte di preghiera e catechesi.

I pannelli della mostra vogliono presentare alcune tematiche, soprattutto legate al mondo adolescenziale, attraverso la vita di Carlo: la famiglia, l’amicizia e il tempo libero, l’affettività; e poi quelle tematiche della fede cattolica tanto care al giovane Beato, come l’Eucaristia e la Madonna.

Questo percorso ci permette di condividere che è possibile vivere la santità anche per un millennial. Il messaggio di Carlo Acutis è proprio questo: questa vicinanza, questa amicizia con il Signore, questa santità non è a discapito della felicità. Anzi, la felicità di un ragazzo che vive l’amicizia con Dio è ancora più grande e bella, più profonda, saggia e intelligente. Anche nella sua giovinezza, nei suoi 15 anni di amore e fede, Carlo ha avuto una profondità quasi da “gigante”, profondità pastorale, teologica, spirituale. È un invito gli adulti a dare fiducia ai giovani, soprattutto a quelli nati nel XXI secolo, perché hanno un cuore grande e una mente pronta per essere i protagonisti positivi della ricostruzione, della rinascita, di un futuro in cui il bene comune può finalmente essere affermato.

Carlo con la sua vita ci dice che tutto questo è possibile, e ai nostri figli e ai nostri nipoti insegna che soprattutto questo è ancora più possibile e più bello se viene fatto con lo sguardo rivolto al Signore. Diceva sempre: “La conversione non è altro che portare lo sguardo dal basso verso l’Alto”.

Nei pannelli, della grandezza di 90×180 cm, sono anche riportate alcune delle frasi più belle pronunciate Carlo, come “Non io ma Dio”, “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”, “Il Rosario è la scala più corta per salire al cielo”.