A Canelli una grande scultura per salutare il passaggio del Giro d’Italia 2021

Nel primo pomeriggio di lunedì 10 maggio, la grande carovana rosa del Giro d’Italia 2021, arrivando a Canelli da Asti, transiterà dalla rotonda di via Riccadonna, svoltando per proseguire il percorso della tappa in direzione Loazzolo.

Ispirandosi all’evento del passaggio della più importante corsa ciclistica italiana, il maestro orafo Franco Zavattaro, ha creato una grande scultura in acciaio di 2 metri x 1,50 che simboleggia la trasformazione di un grappolo d’uva in un ciclista. La testa il corpo e le ruote della bici sono acini, mentre il manubrio raffigura i viticci.
I corridori, tra i quali molti nomi noti a livello internazionale, vedranno sicuramente con il loro nutrito seguito, l’opera collocata per l’occasione nello spazio della rotonda.

La scultura deriva dal primo ed unico esemplare, dove il ciclista è realizzato in filo d’argento e posizionato su una bottiglia in vetro tagliata a metà che rappresenta il vino e le colline delle Langhe. Un bel biglietto da visita per il territorio Patrimonio Unesco di cui Canelli è “core zone”.

La grande scultura in acciaio è stata realizzata sotto la supervisione dei fratelli Roberto e Paolo Marmo, nelle officine della canellese Marmo Inox, priva di saldature e piegata e rifinita a mano per conferire forma definitiva e tridimensionalità all’originale ed importante opera.

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