Tronzano: “Un Bilancio che investe sul futuro, malgrado le difficoltà”

In chiusura della seduta di mercoledì 31 marzo, è intervenuto l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano sul Bilancio di previsione 2021-2023, ricordando alle opposizioni che “l’accordo politico ha consentito di approvare in Commissione ben 4 Pdl presentate dalle minoranze” respingendo in questo modo le critiche di scarsa attenzione rivolte. Sono comunque quasi 600 gli emendamenti presentati sinora al documento, dei quali 370 depositati da Luv, 97 dal M4o, 55 dal Pd, 31 da Moderati, 24 da M5s, oltre ad alcuni di Giunta.

L’Assessore è poi passato a illustrare i termini con cui è stato incardinato il Bilancio regionale partendo dalle indicazioni della Corte dei Conti che prevedono di “garantire solo spese obbligatorie e indifferibili e gli interventi per fronteggiare l’emergenza Covid” con un ridimensionamento generalizzato della spesa corrente.

Secondo Tronzano l’Esecutivo ha avuto “il coraggio di non gravare ulteriori debiti sulle generazioni future, di confrontarsi con il mondo esterno dicendo la verità, come nel caso dell’assessore Vittoria Poggio che ha spiegato gli interventi al sistema cultura con chiarezza” ed anche “il coraggio di ascoltare i giovani sulla programmazione europea”. Non solo coraggio ma anche “la capacità di ascoltare il territorio, i vari soggetti e le aziende che continuano a fare fatturato e a non licenziare nonostante la pandemia”. “Dobbiamo aver l’umiltà di saper ascoltare e di far diventare l’ascolto una proposta – ha aggiunto l’Assessore – nell’ultimo anno proprio per questo motivo ho visitato oltre 250 aziende”.

“Stiamo lavorando – prosegue Tronzano – per eliminare anche i divari territoriali mettendo 90 milioni per diffondere la fibra anche nelle zone periferiche” e per “costruire una pubblica amministrazione che abbia al centro le esigenze dei cittadini”. Attraverso la digitalizzazione, il Recovery Fund e la programmazione 2021/27, la Pubblica Amministrazione avrà un ruolo chiave e, l’auspicio è quello, con il percorso voluto dall’assessore Marco Gabusi, di inserire nuove energie nella struttura regionale”. Importante poi aiutare le persone fragili e i più deboli su cui vengono destinati 2 milioni, utili anche per la manutenzione delle case Atc.

La riprogrammazione dei fondi europei sugli assi 1 e 3 consente di continuare a sostenere le imprese e la sanità. “Per le imprese in difficoltà vogliamo estendere la possibilità di ricorrere al microcredito”, ha aggiunto l’assessore.

Sulle tempistiche l’Assessore Tronzano ha ipotizzato una nuova calendarizzazione sul futuro Bilancio di Previsione: “ci impegniamo, per il prossimo bilancio ad arrivare all’approvazione entro il 31 dicembre, mi scuso per il ritardo di quello attuale e chiedo la collaborazione di tutto il consiglio per rispettare la tempistica futura”.

Per quanto concerne i numeri del Bilancio di Previsione: “Abbiamo cercato di coprire tutte le spese essenziali e necessarie con 200 milioni al personale, 550 milioni per i mutui mentre 323 milioni sono riservati al disavanzo. Non essendo sufficiente il bilancio della sanità abbiamo destinato 10 milioni per gli emotrasfusi e 10 milioni per la medicina territoriale”, spostati dal trasporto pubblico locale con l’impegno di reintegrarli successivamente. 218 milioni vanno al pagamento dei debiti scaduti, con l’impegno di rinegoziare con il Mef il tasso d’interesse per passare dal 4 all’1% e 123 milioni per il fondo sui crediti di dubbia esigibilità. Tra le mancate entrare a causa della sospensione delle cartelle esattoriali, il recupero dell’evasione del bollo auto perde 68 milioni. Quest’anno mancheranno anche i 90 milioni del mutuo acceso dalla Giunta regionale precedente e i 200 milioni derivanti dal rientro di capitale di Finpiemonte.

“Nonostante ciò – ha proseguito Tronzano – vengono dedicati circa 80 milioni per l’istruzione, più 26,7 per il diritto allo studio. Rispettivamente erano 69 e 25,3 del 2019. Per le politiche della famiglia e i disabili, contro i 164 del 2019, nel 2021 ci sono 225 milioni. Il lavoro e la formazione passano da 273 del 2019 a 402 milioni nel 2021. Per gli Extralea siamo riusciti ad arrivare a 50 milioni, sfiorando lo stanziamento degli anni migliori”.