Lettere al direttore

Mario Mortara, “Ad Asti la Giornata Mondiale del Teatro è passata ignorata”

Riceviamo e pubblichiamo.


“Pensare agli spettacoli che si svolgeranno quest’estate è indubbiamente importante, e ben vengano le dichiarazioni dell’Assessore alla Cultura. Tuttavia la Giornata Mondiale del Teatro è passata ignorata.

Da cittadino e appassionato di teatro, mi sarei aspettato che Asti, città di uno dei più grandi drammaturghi italiani, e sede di un festival teatrale che è arrivato alla 42esima edizione, la onorasse.

Sarebbe stata una bella occasione per riaffermare il valore culturale e turistico della nostra città, per lanciare la prossima edizione di Asti Teatro e per testimoniare solidarietà a tutti gli operati del settore artistico che stanno vivendo un momento drammatico.
Non sarebbe stato difficile, e neanche troppo dispendioso per il Comune, organizzare una “maratona teatrale” on line fatta di momenti di recitazione e riflessioni sul valore del teatro.

Sono ben consapevole che il teatro on line è un ossimoro, ma per questa occasione si sarebbe potuta fare un’eccezione; sono certo che se Assessore e Giunta avessero promosso l’iniziativa, le associazioni culturali, le compagnie teatrali e i tanti bravi attori e attrici professionisti e dilettanti che calcano le scene astigiane, avrebbero aderito con entusiasmo.
Invece, se si esclude qualche iniziativa singola, niente. D’altronde non si poteva neanche pretendere che le compagnie, già travolte da problemi a causa della pandemia, trovassero la forza per autorganizzarsi.

Altra occasione persa o, forse, conferma che la cultura per qualcuno ha solo un valore effimero da esibire “alla bisogna” come mezzo per il consenso.”

Mario Mortara