La Bellezza tema del nuovo appuntamento dell’iniziativa del Cpia 1 Asti “Alfabeti di Cittadinanza”

Il 9 aprile il CPIA 1 ASTI, l’Istituto Statale che si occupa di istruzione degli adulti, ospiterà l’antropologa culturale Valentina Porcellana.

In Alfabeti di Cittadinanza si parlerà di Bellezza, come caratteristica unente le popolazioni umane, ma anche come condizione necessaria per le trasformazioni sociali e l’inclusione.
L’incontro è organizzato in collaborazione con ETHICA, l’importante associazione culturale astigiana, che aveva già promosso percorsi dal tema “Educare alla Bellezza” e che ha messo a disposizione questa iniziativa per Alfabeti di Cittadinanza
I professori Francesco Scalfari e Valentina Porcellana affronteranno il tema della Bellezza anche come valore con cui progettare spazi sociali e di inclusione.

b come bellezza cpia asti

Valentina Porcellana, astigiana di origine, è stata PhD in Antropologia della complessità, è ricercatrice in Antropologia culturale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino. Si occupa di antropologia politica (minoranze, genere, esclusione sociale), antropologia alpina e museale. Dal 2020 è PhD in Antropologia della Complessità, ed insegna e fa ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta. Insegna Antropologia alpina e Antropologia del welfare.
Dal 2009 i suoi interessi di ricerca riguardano la grave emarginazione adulta, i servizi di accoglienza e il sistema di welfare a contrasto dell’homeleness in Italia. È membro del Comitato Scientifico del Network Housing First Italia con compiti di valutazione sui progetti di inserimento abitativo per adulti senza dimora con problematiche psichiatriche e di dipendenza. È responsabile scientifica di progetti di ricerca-azione interdisciplinare in contesti di marginalità sociale e geografica. Si occupa inoltre di antropologia alpina, processi partecipativi in area urbana e montana, di attivazione di comunità, monitoraggio e valutazione qualitativa dei servizi sociali ed educativi.

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Tra le sue pubblicazioni: In nome della lingua. Antropologia di una minoranza (Roma 2007); Sei mai stato in dormitorio? (Roma, 2011); Processi partecipativi ed etnografia collaborativa nelle Alpi e altrove (con S. Stefani a cura di, Alessandria, 2016); Dal bisogno al desiderio. Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino (Milano, 2016); Costruire bellezza. Antropologia di un progetto partecipativo (Milano, 2019).

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Nell’incontro si affronteranno i temi della diversità nelle popolazioni umane. I processi migratori e le fusioni culturali. Il rapporto tra la bellezza e l’interculturalità in funzione della coesistenza di diverse identità. Si affronteranno i temi dell’adultità, dell’emarginazione adulta e di come l’inclusione passi anche attraverso la bellezza degli spazi di accoglienza e inclusione.
Il CPIA 1 ASTI nella sua storia ha sempre cercato di rendere il “luogo” scuola positivo, bello, attraverso il coinvolgimento degli studenti adulti, proprio in questi mesi sta predisponendo grazie a propri interventi nuove spazi e laboratori. Non a caso nella biblioteca del CPIA campeggia un murales con scritto: “Se si insegnasse la bellezza alla gente la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione , la paura, l’omertà”. Questo metodo ha permesso un grande rispetto, amore per la struttura da parte degli allievi, contribuendo al successo formativo.

L’iniziativa sarà trasmessa in streaming alle 20.30 del 9 aprile sulla pagina facebook del CPIA 1 ASTI, sul sito istituzionale della scuola cpia1asti.edu.it e successivamente sarà visibile su youtube.