Lettere al direttore

“Io, figlia di una paziente oncologica, non ho diritto al vaccino anticovid”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice.


Mia madre già paziente oncologica, è in ospedale, quando uscirà dovrò medicarla io a stretto contatto, i medici mi si raccomandano di non avere contatti sociali, per evitare di contagiarla con il covid, no assistenza domiciliare, no accompagnamento no pensione di invalidità.

Ho chiesto almeno di essere vaccinata come caregiver, questa è la risposta dell’ASL:

Gentilissima dottoressa (nome del mio medico),
come da colloquio telefonico si specifica che la sig.ra n questo momento non può essere vaccinata come convivente poichè la madre, pur essendo tra i soggetti
vulnerabili, non è nella casistica da tabella Regionale per rendere possibile la vaccinazione dei conviventi.
Cordiali saluti,
(Segue la firma di un’impiegata dell’Asl)

Intanto Icardi, l’assessore regionale alla Sanità, si fa bello dicendo che in Piemonte funzionano i vaccini e l’assistenza domiciliare! A spese di chi? Delle famiglie e delle donne in special modo!

Lettera firmata