“Il lavoro è un bene essenziale”, mercoledì la protesta di ambulanti e commercianti con un corteo in città

Con lo slogan “Asti chiama”, mercoledì 7 aprile gli operatori del mercato saranno in piazza con i loro furgoni: una protesta contro i provvedimenti del Governo, che riunirà anche altri settori.

Come annunciato da Consorzio Mercati Astigiani e Commissione Mercati saranno in piazza anche altre partite Iva e attività del commercio fisso: “Abbiamo invitato tutti i settori “non essenziali” a manifestare, perché non siamo gli unici a pagare decisioni incomprensibili”. Sottolineano che “ il lavoro è un ‘bene essenziale”: “Siamo stati fermi da marzo a maggio – spiega Corrado Gallo (Commissione Mercato) – poi di nuovo a fine anno. Adesso lo siamo ancora e, di fronte all’ipotesi di zona rossa fino al 19 aprile, la situazione è davvero preoccupante. Il nostro settore è in sofferenza, penalizzato dai decreti, e come noi molte altre categorie. E i ristori non saranno la soluzione. Vogliamo anche ribadire che il mercato all’aperto è davvero sicuro”.

Mercoledì i furgoni si raduneranno alle 9,30 in piazza Alfieri, nel lato pedonale dei Portici Anfossi. Alle 10 la partenza del percorso: corso Dante, viale Partigiani in direzione piazza Torino, corso Torino, corso XXV Aprile, per poi tornare in centro percorrendo corso Alfieri e corso Alessandria, fino alla rotonda della nuova zona commerciale, e fare rientro in piazza Libertà: “Un tragitto pensato per attraversare tutta la città, preparato con tutte le autorizzazioni necessarie – spiegano gli organizzatori – La mattinata terminerà in piazza Libertà, per comizi e interventi”. Con quella degli amministratori locali, attesa anche la partecipazione dell’assessore regionale Marrone.