Il grazie della Federazione astigiana dell’Istituto del Nastro Azzurro per la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della Federazione astigiana dell’Istituto del Nastro Azzurro in merito al conferimento della cittadinanza Onoraria di Asti al “Milite Ignoto”.


Lo scorso dicembre, la Federazione astigiana dell’Istituto del Nastro Azzurro, quale locale rinforzo del progetto nazionale avviato dal Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia e dall’A.N.C.I., indirizzò al Signor Sindaco di Asti, Dott. Maurizio Rasero, la proposta di conferimento sia della Cittadinanza Onoraria, sia dell’intitolazione di una Via, una Piazza o spazio pubblico, al “Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare”.

Ebbene, in un tempo molto contenuto la pratica della Cittadinanza Onoraria è approdata in Consiglio Comunale, ove, lo scorso 22 aprile, è stata approvata all’unanimità.
Asti, pertanto, d’ora in poi annovererà fra i suoi cittadini illustri chi, caduto senza nome, rischiava di diventare il “soldato di nessuno” e invece, grazie all’opera delle istituzioni nazionali del tempo e soprattutto ai meravigliosi sentimenti di tutti gli Italiani, ancora provati da lutti e difficoltà, il 4 novembre del 1921 divenne “il soldato di tutti”.

Asti e la sua splendida Provincia lo meritano, anche per il sacrificio di migliaia di astigiani, molti dei quali a loro volta ignoti, che caddero in tutti i conflitti che insanguinarono il Novecento. Infatti, il Milite Ignoto è da considerarsi intimamente congiunto anche a tutti gli sfortunati commilitoni che morirono in Russia, in Africa e negli altri teatri di guerra, cieli a mari compresi, ove l’Italia si trovò a combattere.
La Federazione del Nastro Azzurro di Asti, ovviamente, ha tratto ispirazione dalla linea tracciata dalla sua Presidenza Nazionale, ma altrettanto basilare è stato ispirarsi alla grandezza morale di tutte le altre Associazioni d’Arma locali che sempre hanno avuto nel cuore dei loro appartenenti la potente e trascendente grandezza del “soldato senza nome”. Soldato che ebbe anche il grande merito di lenire il dolore di un grandissimo numero di Famiglie che vedevano riposare in quel piccolo, ma al tempo stesso immenso, sepolcro posto nel Vittoriano, il loro Caro perduto.

Quindi, egregio Signor Sindaco, egregi membri del Consiglio Comunale di Asti, GRAZIE!
Che ancora siano sostenuti, nel segno dell’unanimità e della concordia, gli sforzi del Comune e di tutti gli organismi istituzionali e civici perché al Milite Ignoto sia anche intitolata una Via, una Piazza ovvero uno spazio pubblico in Asti.

Il Presidente della Federazione di Asti
del Nastro Azzurro
Marco Montagnani