Embraco, l’assessore Chiorino scrive ai Ministri Orlando e Giorgetti:“Il licenziamento collettivo di 400 lavoratori è una calamità occupazionale e sociale”

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Detto, fatto. Come annunciato ieri, l’assessore al lavoro Elena Chiorino ha scritto una lettera rispettivamente ai Ministri dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e del Lavoro, Andrea Orlando, per sollecitare un intervento tempestivo per salvare le 400 famiglie della ex Embraco di Riva di Chieri.

“I lavoratori sono vittime di un dissesto fraudolento della Società cui il Gruppo Whirlpool aveva ceduto il proprio sito torinese che intendeva dismettere: hanno il diritto di avere delle risposte ed una soluzione in vista dell’imminente scadenza del 25 aprile – scrive Elena Chiorino nella sua lettera – sarebbe inaccettabile condannare 400 famiglie alla disoccupazione, con tutte le drammatiche conseguenze sociali che si genererebbero nella comunità torinese già vittima di un ampio fenomeno di deindustrializzazione, pochi giorni dopo l’incontro in cui il Governo stesso ha ribadito, nella persona del Ministro Giorgetti, la propria intenzione di dar vita al progetto di politica industriale”.

La Regione Piemonte, per il tramite del suo assessore, non intende allentare l’azione di pressing istituzionale verso i Ministeri, del Lavoro soprattutto, per ottenere la sospensione di licenziamento: “E’ urgentissimo e indispensabile formalizzare una sessione d’incontro congiunto che individui una soluzione tecnicamente sostenibile per garantire un’ulteriore periodo di protezione dei lavoratori. Il licenziamento collettivo di 400 famiglie piemontesi – ribadisce Chiorino – rappresenta una calamità sociale ed occupazionale: i Ministeri hanno il dovere istituzionale di trovare una soluzione urgente, anziché lasciar passare i giorni rimbalzandosi le responsabilità”.

Si allega copia della lettera inviata ai Ministeri.
Lettera Orlando Giorgetti Italcomp

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