Covid, test volontari per il personale scolastico piemontese

Test e screening volontari per il progetto Scuola Sicura. Nel corso del pomeriggio si è riunito il Gruppo di lavoro Covid 19 coordinato da Daniele Valle per un approfondimento in merito al progetto Scuola Sicura collegato anche alla ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole piemontesi.

“Lo scopo del progetto è stato raggiunto – commenta in una nota integrativa l’assessore all’istruzione Elena Chiorino – visto il principio volontario su cui si basavano le adesioni, mi ritengo soddisfatta sia della percentuale di coinvolgimento da parte delle scuole piemontesi, sia degli studenti interessati e i test effettuati. Siamo consapevoli che lo strumento vada affinato sia in termini di comunicazione che di applicabilità: il miglioramento nell’organizzazione dello screening potrà contribuire in tempestività, aumentando il valore preventivo del progetto”.

E’ stato illustrato il progetto – deciso appunto dall’assessore Chiorino, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale – il consulente strategico Covid della Regione Pietro Presti che in via sperimentale ha adottato il Piano:

“Predisposto da epidemiologi, virologi ed altri qualificati esperti, ha tra le sue azioni strategiche uno specifico programma di screening su base volontaria, rivolto al personale delle scuole statali e paritarie – ha spiegato Presti – che prevede l’esecuzione di test con tampone rino-faringeo per la ricerca del virus Sars-Cov-2, antigenici o molecolari a seconda della disponibilità degli slot presso gli hot-spot di riferimento”.

I test, totalmente gratuiti, sono rivolti al personale docente e non di servizi educativi per l’infanzia, scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado e agenzie formative operanti nel sistema dell’istruzione e formazione professionale.

La Regione – a partire dall’11 gennaio e fino al 31 marzo con proroga fino al 31 luglio – ha predisposto che il personale della scuola interessato a sottoporsi al tampone potrà effettuare la prenotazione del test attraverso il proprio medico di medicina generale, ovvero, se residente in altra Regione, presso i servizi di igiene e sanità pubblica (SISP).