Concorso letterario Lingua Madre: di Cessole la vincitrice del Premio Speciale Slow Food – Terra Madre

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato da Daniela Finocchi, è un progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Il Premio Speciale Slow Food – Terra Madre del Concorso è assegnato all’autrice straniera del racconto maggiormente ispirato ai temi legati al cibo e alla sua produzione, tra quelli selezionati dalla giuria. Vincitrice della XVI edizione è Elizabeta Miteva (Macedonia), residente a Cessole in provincia di Asti, con il racconto La felicità è casa, premiato con la seguente motivazione:
«L’autrice ha saputo raccontare il dramma che vivono tante donne in seguito al ricongiungimento familiare. Non sempre si riesce a capire lo shock che si vive lasciando il proprio Paese per trovarsi in un altro, senza parlare bene la lingua e senza orientarsi tra i vari servizi. È un vuoto. Ci si perde. Come tante altre donne, anche l’autrice riesce a trovare una rinascita grazie alla sua determinazione e volontà di sentirsi parte della comunità. È proprio quel senso di comunità che dà valore alla sua esistenza. Tutto ciò avviene in un ambiente strettamente legato al cibo, un agriturismo dove, grazie alla relazione con un’altra donna, cambieranno le prospettive.

“Ho iniziato ad amare l’Italia con lo stomaco” scrive l’autrice, condividendo la sua storia con semplicità ed emozione».
Il racconto sarà pubblicato nell’antologia Lingua Madre Duemilaventuno – Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27), edita nell’autunno 2021, e online sui siti di
Slow Food e Terra Madre.

NOTA BIOGRAFICA DELL’AUTRICE
Elizabeta Miteva nasce nel 1980 a Vinica, in Macedonia. La scrittura è un interesse che coltiva fin dall’infanzia quando, bambina, adorava scrivere poesie. Oggi vive a Cessole, in provincia di Asti e si dedica ad un’altra sua passione, la cucina, che coltiva con entusiasmo e creatività. Il suo sogno, però, rimane quello di scrivere e riuscire a pubblicare un libro autobiografico.

La XVII edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre è in corso e scadrà il 15 dicembre 2021.
Per approfondimenti e altre informazioni: www.concorsolinguamadre.it

LE VINCITRICI DELLA XVI EDIZIONE DEL CONCORSO LINGUA MADRE
Argentina, Cina e Pakistan: sono questi i Paesi di provenienza delle prime classificate della XVI edizione del Concorso Lingua Madre.
Prima classificata, Natalia Marraffini (Argentina) con il racconto La straniera segreta; Seconda Classificata, Lala Hu (Cina), con il racconto In cerca di una Heimat; Terza Classificata Noreen Nasir (Pakistan) con il racconto Questo è il tuo compito e posto; Premio Sezione Speciale Donne Italiane, Lorena Carbonara con il racconto Ferma zitella; Premio Speciale Slow Food Terra Madre, Elizabeta Miteva (Macedonia) con il racconto La felicità è casa; Premio Speciale Torino Film Festival, Rajae El Jamaoui (Marocco) con il racconto Aspettando la primavera; Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Manijeh Moshtagh Khorasani (Iran) con la fotografia La donna e il campanile.

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre – nato nel 2005 e ideato da Daniela Finocchi – è un progetto permanente del Salone Internazionale del Libro di Torino e della Regione Piemonte che lo sostiene con l’Assessorato alla Cultura. È diretto alle donne migranti (o di origine straniera) residenti in Italia, ma anche alle italiane che vogliano raccontare l’incontro con l’Altra. Un’opportunità d’ascolto per lettrici e lettori, per immaginare e costruire mondi dove le differenze uniscono invece di separare. Si può partecipare inviando un racconto e/o una fotografia. Le storie e le immagini delle autrici, raccolti in 16 anni di attività, mostrano con chiarezza la necessità imprescindibile di uno sguardo sessuato alle migrazioni contemporanee: perché le donne ne sono protagoniste e anche migrando cambiano il mondo.

Sono partner del progetto con premi speciali Slow Food-Terra Madre, Torino Film Festival, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, destinato alle fotografie. È inoltre aperta la votazione online per assegnare il Premio della Giuria Popolare cui si può accedere anche da Facebook e Twitter.
Il Concorso Lingua Madre opera sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e si avvale del patrocinio di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Commissione Europea, Pubblicità Progresso, We Women for EXPO.

Oltre 10.000 il numero delle autrici che hanno scritto, fotografato, condiviso in tutti questi anni di lavoro intorno alla narrazione, alla cultura, alla relazione tra donne e se a queste si aggiungono quelle che durante tutto l’anno scrivono e interagiscono con i social i numeri si moltiplicano. Nonostante l’emergenza sanitaria, l’attività non si è mai fermata, con l’obiettivo di dare un segno di fiducia e speranza alle tante donne, straniere e italiane, che da sempre partecipano, seguono e sostengono la quotidiana attività del progetto. Sono stati trasferiti online la maggior parte degli eventi con reading, video, proposte di lettura, webinar, incontri, grazie ai social e al sito del Concorso, rinnovato sia nella veste grafica sia nei contenuti proprio in occasione dell’anniversario dei 15 anni del progetto, festeggiato nel 2020.
Per promuovere il dialogo interculturale, inoltre, vengono ideati e organizzati programmi speciali, con incontri e iniziative proprie o sviluppate in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, che coinvolgono direttamente le autrici e le rendono protagoniste. Il progetto organizza più di cento eventi l’anno, grazie a un’ampia rete di collaborazioni con scuole, sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, centri per l’istruzione degli adulti, enti, associazioni su tutto il territorio nazionale e non solo.
Le occasioni si moltiplicano a migliaia, spesso per iniziativa delle stesse autrici, perché anche questo è il Concorso Lingua Madre: luogo di gemmazione.
Ecco quindi la realizzazione di reading, spettacoli teatrali, convegni, seminari, video, documentari e molto altro.
A questo si aggiunge l’attività di ricerca e approfondimento sui temi della migrazione femminile svolta dal Gruppo di Studio CLM, formato da docenti italiane e straniere.