Coldiretti Piemonte, vaccini: accelerazione è strategica per salvare economia e far ripartire il turismo

Ogni giorno di ritardo sulle vaccinazioni costa in media all’Italia oltre 350 milioni in mancati consumi con un drammatico effetto a valanga sull’occupazione che si aggiunge alle sofferenze e alle vittime causate dalla pandemia.

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento al potenziamento della campagna vaccinale con l’arrivo 360mila dosi nell’hub della Difesa a Pratica di Mare con il primo carico di Johnson&Johnson oltre ai vaccini AstraZeneca insieme allo slot settimanale di Pfizer.

“Il cambio di passo sulle vaccinazioni – sottolineano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale – è strategico per salvare l’economia e le attività collegate a partire dal turismo e dal suo indotto. La chiusura delle attività, infatti, pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne ai salumi e dalla frutta alla verdura che trovavano lo sbocco principale nella ristorazione. In gioco c’è la ripresa del turismo nei nostri territori che erano particolarmente scelti dagli stranieri prima della pandemia – continuano Moncalvo e Rivarossa – tanto che tanto che fino al 2019 i dati parlavano di oltre 15 milioni di presenze in Piemonte con turisti provenienti soprattutto da Germania, BeNeLux e Francia”.