Biblioteca Civica di Moncalvo, acquistati nuovi libri mentre si lavora per organizzarne la riapertura

Importanti sviluppi, negli ultimi giorni, nella gestione della Biblioteca Civica di Moncalvo che si arricchisce dopo l’acquisto di nuovi libri grazie ad un contributo di 5000 euro del Ministero della cultura ottenuto dal Comune per l’acquisto di libri presso le librerie del territorio. Questa misura aveva la doppia finalità di sostenere le piccole aziende del settore sul territorio, che soffrono a causa dell’emergenza covid e della concorrenza del commercio digitale, e di accrescere il patrimonio librario pubblico.

La Biblioteca di Moncalvo ha usato queste risorse presso quattro diverse librerie del territorio, ognuna delle quali ha provveduto a fornire opere per una categoria specifica. La libreria Marzano di Moncalvo ha fornito le ultime edizioni di testi per bambini, letture sia di svago sia con finalità pedagogiche. La libreria Il Punto di Asti ha fornito opere, edite in questi ultimi anni, in ambito di divulgazione scientifica, filosofia e letteratura. La libreria Marchia di Asti è stata incaricata per opere storiche relativamente alla storia greca e romana, al risorgimento e alle due guerre mondiali, anche queste di recente edizione. La fornitura richiesta a Libro Idea di Casale Monferrato è stata strettamente a “km zero” come tematiche: sono state acquistate infatti opere riguardanti il territorio monferrino e piemontese. Tra queste anche alcune opere importanti sulla storia del Marchesato del Monferrato che sono a disposizione degli studiosi.

“Grazie a questo contributo abbiamo potuto arricchire la nostra già vasta dotazione libraria. Moncalvo investe nella cultura, spero che presto sia possibile tornare a vivere i luoghi della cultura cari a tutti.” commenta così gli acquisti Christian Orecchia, Primo Cittadino del Comune aleramico.

Nel frattempo, il Comune lavora per la riapertura al pubblico, affinchè le nuove dotazioni librarie possano essere fruite. Infatti, spiega l’Amministrazione comunale, la Biblioteca Civica di Moncalvo non è più aperta al pubblico in modo continuativo da quando è avvenuto il pensionamento del Direttore Antonio Barbato. Gli ambienti vengono a volte usati per convegni e il prestito bibliotecario è possibile previo contatti telefonici o mail. L’ultima versione del DUPS (documento unico di programmazione semplificato) prevede l’indizione di un concorso per una figura professionale da inserire presso l’ufficio anagrafe. Ciò permetterà di liberare il funzionario in possesso dei requisiti per svolgere, secondo modalità ancora da definire, il ruolo di Direttore della Biblioteca e arrivare quindi alla riapertura continuativa e organizzata della struttura. In questo modo i cittadini di Moncalvo e del territorio avranno di nuovo libero accesso a questo bene pubblico e i giovani potranno anche usarlo per studiare.

“Una biblioteca è una realtà viva e che deve essere dinamica – dichiara Andrea Giroldo, vicesindaco ed assessore alla cultura – il patrimonio di conoscenza che custodisce deve essere sempre aggiornato e seguire il procedere del sapere. Questi acquisti rientrano proprio in tale visione. Riaprire la Biblioteca Civica è un nostro obiettivo dal primo minuto, non è pensabile avere un patrimonio della dimensione e dell’autorevolezza del nostro e non poterlo mettere a disposizione della nostra comunità. Amministrazione e uffici sono al lavoro per ottenere questo risultato e confido che nel 2022 andremo in porto. Avere il funzionario della cultura non significa solo poter riaprire la Biblioteca Civica, ma anche avere finalmente una professionalità da poter affiancare all’Assessore e al Centro Civico Montanari nella pianificazione e nella realizzazione delle politiche che rendono sempre più Moncalvo la capitale culturale del Monferrato con le ricadute sul turismo e sull’identità della comunità che ne conseguono. C’è moltissimo lavoro da fare e ogni tassello del mosaico sta andando al suo posto.”