Trasporto pubblico ferroviario come opportunità per il territorio: le associazioni di pendolari scrivono alla Regione Piemonte

“Lo scorso dicembre avevamo partecipato ad un’audizione di fronte alla Commissione Trasporti per discutere di mobilità sostenibile e trasporti, ma l’incontro non ha avuto alcun seguito”.

A dichiararlo sono i rappresentanti del Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile CO.M.I.S., l’Associazione Ferrovie Piemontesi e l’Associazione Pendolari Novesi, unitamente ai principali Comitati di pendolari ed Associazioni che si occupano di Trasporto Pubblico Locale (TPL), che, dopo oltre tre mesi, intendono ritornare sulla questione con un comunicato congiunto il cui obiettivo è richiamare l’attenzione degli amministratori regionali e della Commissione trasporti sul tema dei trasporti e delle ferrovie in particolare.

I firmatari hanno avanzato una proposta organica di Contratto di Servizio Ferroviario Regionale a misura di viaggiatore-utente del trasporto pubblico. “Le misure evidenziate sono oltreché necessarie, e non più rinviabili, al territorio regionale in un’ottica di sostenibilità ambientale e di rilancio turistico” si legge nel comunicato. Le proposta contiene possibili linee guida per uno sviluppo e miglioramento del servizio sulle tratte esistenti e un’ipotesi di piano per la riapertura progressiva e il rilancio delle linee attualmente sospese, che in tutto il territorio regionale sono 14.

“Ci rivolgiamo alla Commissione – si legge nel documento – perché tale istituto ha il compito di discutere e dare un indirizzo politico unitario al Consiglio Regionale in materia di trasporti. Tutto ciò al fine di suggerire agli estensori del Contratto di Servizio (Assessorato e Agenzia per la Mobilità), in via di definizione, le soluzioni per rendere il Trasporto Pubblico ferroviario un servizio che costituisca una vera opportunità sia in termini di impatto positivo sull’ambiente, riducendo mediante disincentivi il traffico veicolare privato su strada, di conseguenza le emissioni di gas serra, sia in termini di comodità e benessere della cittadinanza sui territori”.

“È necessario inoltre evidenziare che una solida offerta di trasporto pubblico integrato (treni, bus, biciclette ed altri mezzi ecologici di nuova generazione) – è riportato nella conclusione del comunicato – rende un territorio più competitivo sotto il profilo della mobilità e della penetrazione capillare in tutte le sue parti, aumentandone l’attrattività per nuovi residenti e sotto il profilo turistico, con un conseguente impatto economico positivo per le comunità locali”.

Il comunicato completo è scaribile di seguito —> Comunicato stampa coordinamento pendolari Piemonte