Punto fermo nella legge di bilancio sui buoni pasto e smart working nella Pubblica Amministrazione

“Il comma 870 dell’art.1 della legge di bilancio 2021 mette un punto fermo sulla questione buoni pasto e smart working nelle Pubbliche Amministrazioni durante il periodo di pandemia.” – a spiegarlo è Salvatore Bullara, CISL FP Alessandria-Asti.

“L’intervento normativo – spiega Bullara – è arrivato dopo che alcune Amministrazioni adducendo vari pretesti non si erano uniformate a quanto previsto dalla circolare del Ministero della funzione pubblica che (in verità in modo abbastanza pilatesco) rimetteva alla contrattazione di Ente la possibilità e la modalità di erogazione del buono durante il periodo di smart working causato dalla pandemia.
Con il comma in questione le somme relative a buoni pasto non erogati nel corso del 2020 a causa della pandemia possono essere destinate con la contrattazione integrativa al finanziamento del salario accessorio dei dipendenti arrivando dunque, seppur tardivamente, al personale al quale erano destinate.”

Per far si che questa volta tutte le amministrazioni si adeguino al dettato normativo CISL FP Alessandria-Asti, il 15 marzo, ha inviato una circolare a tutte le Amministrazioni Locali della provincia, invitandole a fare certificare dai propri organi di controllo gli eventuali risparmi su tale capitolo di spesa, così da poter inserire l’importo nel fondo di produttività del 2021.

“Si chiude così – è l’augurio della CISL FP Alessandria-Asti, come spiega Bullara – si spera definitivamente, l’ennesimo scaricarabarile tra pubbliche amministrazioni, indice di un meccanismo contrattuale nel quale ormai non sono più chiari ne gli attori ne le materie oggetto di competenza. Il patto per la P.A. recentemente firmato e i successivi atti concludenti tra le altre cose dovranno ridefinire compiti, responsabilità e doveri delle pubbliche amministrazioni, per evitare che anche in futuro le incertezze e i dubbi di qualcuno si traducano in un danno per molti.”