Problema piccioni a Castello d’Annone, il comune: “Siamo al lavoro per risolverlo, ma serve l’aiuto dei cittadini” fotogallery

Castello di Annone è alla prese con il problema della presenza massiccia di piccioni.

A segnalare la problematica nei giorni scorsi è stato un cittadino che ci ha scritto facendosi capo di decine di famiglie: “siamo letteralmente sommersi dalle deiezioni di migliaia di piccioni, segnalate al comune e mai nessuno da parecchi mesi ci ha mai risposto ” si legge nella mail a cui sono state allegate alcune foto a dimostrazione della situazione (vedi fotogallery).

In verità il problema dei piccioni è all’attenzione dell’amministrazione comunale da diverso tempo, come ci conferma la sindaca Silvia Ferraris: “E’ una problematica che stiamo controllando da parecchio tempo, già nel 2019 ad agosto abbiamo richiesto un sopralluogo dell’Asl per la presenza di troppi colombi nel centro storico; il responsabile veterinario dell’Asl, aveva verificato che in un paio di edifici c’erano delle aperture nei sottotetti in cui i volatili nidificavano. Come amministrazione comunale abbiamo predisposto un’ordinanza per monitorare i tetti, e i proprietari degli edifici sono stati messi al corrente della situazione.”

Purtroppo a distanza di un anno e mezzo il problema è peggiorato, come ci spiega la prima cittadina: “Il fenomeno dei colombi si è di nuovo intensificato, e siamo ben consapevoli dei disagi che stanno creando sia sotto l’aspetto del decoro urbano, sia dei rischi sanitari; per questo ci siamo ancora rivolti al servizio veterinario dell’Asl che, oltre a segnalare nuovamente di verificare le aperture nei sottotetti, ci ha consigliato l’intervento di un falconiere. Noi abbiamo recepito il consiglio e ci siamo interfacciati con un falconiere e stiamo programmando il suo intervento, ma siamo ben consapevoli che per risolvere in modo definitivo il problema non può bastare, anzi dobbiamo fare il possibile affinchè questa operazione non sia fine a se stessa.”

E per fare questo serve la collaborazione dei cittadini, come spiega ancora Silvia Ferraris: “L’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte, ma da solo non può risolvere il problema: serve la collaborazione dei cittadini. In questi giorni sono partite delle lettere ai cittadini del centro storico affinchè verifichino lo stato attuale dei sottotetti oppure che permettano ai nostri incaricati di fare i controlli, se non si sistemano crepe e aperture non si potrà mai risolvere il problema, perchè anche se riusciamo ad allontanare i volatili torneranno sempre”.