Nuovi corsi di formazione per le imprese, Regione Piemonte investe 5 milioni di euro

Nuovi corsi di formazione, brevi, flessibili e strettamente legati ai reali e più contingenti fabbisogni delle imprese, nei singoli contesti territoriali. Saranno organizzati nei prossimi mesi da 26 Agenzie formative accreditate della Regione Piemonte, che nell’ambito del bando cosiddetto “ambito 3”, sono state ammesse al finanziamento di una misura innovativa: progetti di formazione finalizzati a un inserimento lavorativo veloce, “plasmati” in collaborazione con le imprese, i centri per l’impiego, i servizi al lavoro, con le associazioni di categoria e i diversi stakeholder a livello locale, con l’obiettivo di rafforzare la rete a sostegno dell’occupazione.

Una nuova formula, del valore di 5 milioni di euro , che la Regione Piemonte ha voluto sperimentare per migliorare il matching tra domanda e offerta di lavoro, dando la possibilità agli operatori di organizzare quasi “in tempo reale” i corsi di formazione utili per formare le competenze richieste dalle imprese in cerca di personale.

E’ tempo di pensare alle politiche per il futuro, che non possono esaurirsi a mere ricette assitenzialiste – così l’Assessore Elena Chiorinola nostra ambizione deve essere quella di favorire un’occupazione stabile che non può prescindere dal sostegno alle nostre imprese, la spina dorsale del tessuto economico piemontese. Il nostro obiettivo deve essere quello di “sostenere”, stando a fianco delle famiglie, ma anche di chi produce, di chi investe, di chi fa impresa e necessita di essere messo nelle condizioni di dare il massimo. La ripartenza del sistema economico – finanziario piemontese deve passare attraverso una nuova attrattività – sottolinea l’assessorepuntando sulla formazione di alto livello: questo è il primo tassello che andrà a comporre il sistema/modello di Academy capace di offrire a chi vuole investire in Piemonte personale sempre formato e aggiornato, rispondendo all’esigenza di flessibilità e di velocità che i nuovi mercati, in rapidissima evoluzione, esigono. Soltanto raggiungendo questi obiettivi avremo assolto al nostro compito.

Le caratteristiche dei corsi sono la flessibilità e la modulazione: il piano formativo potrà essere compreso tra un minimo di 40 fino ad un massimo di 300 ore, anche realizzati in piccoli gruppi. I corsi, che saranno gratuiti per i partecipanti, saranno rivolti a giovani maggiorenni e ad adulti disoccupati, anche percettori di reddito di cittadinanza e a lavoratori dipendenti di aziende con sede operativa in Piemonte, collocati in cassa integrazione straordinaria e a rischio di perdita del posto di lavoro, per situazioni di crisi con esuberi lavorativi.

Nell’ambito della Città metropolitana di Torino sono ammessi 17 progetti, 7 nel quadrante Biella – Novara, Vercelli, Verbania; 7 nell’ambito Alessandria-Asti, 6 nel Cuneese.