Lettere al direttore

Maurizio Toscano: “Alcune riflessioni in merito ai canoni di locazione”

Riceviamo e pubblichiamo riflessioni in merito ai canoni di locazione del Presidente di Confcommercio Giovani – Asti, Maurizio Toscano


Il “nuovo” Consiglio dei Ministri si appresta a varare un nuovo “Decreto sostegni” e, pertanto, mi corre l’obbligo di tornare su una questione a me cara: mi riferisco ai ristori a favore dei proprietari-locatori di immobili ad uso commerciale.
Dai racconti di moltissimi commercianti, ristoratori e, più in generale, imprenditori emerge l’urgenza di intervenire subito sul tema.

Stante il significativo (e progressivo) calo dei fatturati, per i conduttori, far fronte al pagamento dei canoni in alcuni casi è diventata un’impresa oggi (quasi) impossibile.
È di tutta evidenza che l’ammontare dei canoni, così come contrattualmente fissati “ante Covid”, in molti casi non è più in linea con l’attuale andamento del mercato immobiliare e non solo.
Alcuni proprietari-locatori, si sono resi disponibili ad abbassare gli affitti.

Ma chi ristora i proprietari?
Ritengo che sia giusto predisporre anche degli interventi a vantaggio di quei proprietari che, bontà loro, abbiano deciso di ridurre i canoni di locazione di almeno il 30%.
Penso per loro, ad esempio, ad una “cedolare secca” fiscalmente più leggera; ad un credito di imposta in misura pari al 50% dello sconto praticato ai conduttori; ad un sensibile sgravio sull’IMU (facendo, però, in modo di non gravare sui bilanci comunali, purtroppo sempre più “depressi”).

Insomma, penso ad una serie (svariata) di “sconti fiscali” con il fine di mettere i locatori nelle condizioni di poter ridurre i canoni di affitto.
Solo così, a ben vedere, si potranno aiutare, in concreto, le piccole attività commerciali.
Del resto, si tratterebbe anche di una misura di carattere sociale, volta cioè a tutelare tra gli altri, anche i piccoli commercianti dei centri cittadini, che con le loro vetrine illuminano le città, svolgendo una funzione di “sentinelle” dei territori.

E in questa prospettiva, credo si possa riservare un’attenzione analoga anche agli ambulanti.
Si potrebbero, allora, immaginare per loro ulteriori sgravi sensibili e a lungo termine quanto al pagamento della “TOSAP/COSAP – CANONE UNICO o altre tasse di occupazione, così da incentivare anche la ripresa dei mercati con maggiore serenità.

Auspico che queste mie, modeste, considerazioni trovino ascolto, nella speranza di offrire, nel mio piccolo, un contributo per chi, con sacrificio, tenta di resistere in questo difficile momento.

Toscano Maurizio
Presidente Confcommercio Giovani – Asti
Agente Immobiliare –