L’impegno degli studenti dell’I.C.2 di Asti in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Il 21 marzo per gli studenti del l’I.C.2 è sempre un momento di riflessione e approfondimento sul significato del valore della Memoria e dell’Impegno attraverso il ricordo delle vittime innocenti di tragici fatti di mafia. Gli studenti hanno voluto, quindi, ‘incontrare’ le giovani vittime, bambini e ragazzi uccisi per mano della mafia, partendo dalle loro storie, rielaborandole e facendole proprie; così, piano piano, hanno preso forma anche le sagome rappresentative, come quella di Emanuela Sansone, Giuseppe Parretta, Cosimo Aleo e Luigi Cafiero.

Quest’anno con lo slogan “A ricordare e riveder le stelle”, il 21 marzo è per le vittime ‘tornare’ ed essere ‘nuovamente’ ricordate per rivivere nella nostra capacità di fare memoria.

Anche per i bambini della scuola dell’Infanzia e le prime classi della scuola primaria Baussano, il 21 marzo ha rappresentato una importante occasione di riflessione e confronto, un momento nel quale affidare alle stelle le sensazioni, le paure per la pandemia e i desideri, collocandole in cieli blu, fiumi e viali.
Diverse sono state le iniziative.
È stato un percorso denso di emozioni espresse nelle più svariate forme, dalle parole alle immagini, dai disegni alle canzoni, fino ad arrivare alla realizzazione di video… un 21 marzo nel segno della Memoria.” – spiegano da scuola.

E ancora. Un murales nel cortile della scuola Baussano vuole ricordare tutte le vittime, da quelle i cui nomi ricorrono nelle celebrazioni delle note stragi ai nomi di uomini, donne e bambini che forse non conosciamo, ma che vogliamo ricordare per restituire loro dignità.
Proprio per questo, il 19 marzo, molte classi hanno scelto di leggere la lunga lista di nomi delle vittime durante le lezioni a distanza, scandendoli con cura per ricordare e, al contempo, promuovere il valore della legalità, così da dare concretezza al principio di cittadinanza attiva.
Dalla lettura delle pagine di “La classe dei banchi vuoti” di Don Luigi Ciotti, sono affiorate le narrazioni di bambini, vittime innocenti, che hanno coinvolto nel profondo gli alunni; da qui nasce l’idea di voler adottare ognuno di loro con il proposito, al rientro a scuola, di affidare quelle drammatiche e non più anonime storie ad un palloncino bianco.

Dal periodo difficile della pandemia alla rinascita dei desideri del cuore: attraverso racconti, conversazioni, discussioni e confronti, i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia Baussano hanno realizzato un lavoro di gruppo intitolato “A riveder le stelle”, dove esprimono le loro emozioni più profonde con il desiderio di un mondo migliore.

I ragazzi della scuola secondaria Goltieri hanno, invece, vissuto questa giornata all’insegna dell’educazione alla legalità, parlando delle attività promosse dall’Associazione Libera contro le Mafie e dell’imprescindibile impegno civico da parte del singolo cittadino, membro di una comunità locale, nazionale, europea, nonché cittadino del mondo.