L’astigiana PIAM Onlus vincitrice del bando Territori Inclusivi

L’associazione PIAM Onlus (Progetto Integrazione Accoglienza Migranti) è vincitrice del bando “Territori inclusivi – Rafforzamento e sviluppo di reti territoriali a sostegno di persone in condizione di fragilità” proposto dalla Fondazione Compagnia San Paolo in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Il bando è finalizzato alla promozione della sinergia e della collaborazione tra Enti pubblici, privati e risorse territoriali in grado di fornire risposte ai bisogni individuali delle persone in condizione di fragilità e marginalità, con attenzione prioritaria ma non esclusiva verso persone immigrate.

Obiettivo specifico è la stimolazione e lo scambio di competenze, conoscenze e modalità operative maturate dalle esperienze acquisite dai soggetti coinvolti sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione di soggetti in condizione di fragilità.

Il progetto “COSI’ – Comuni Solidali Inclusivi” dell’Associazione PIAM Onlus si avvale dunque dell’esperienza maturata in questi anni sul territorio: dal 2011 PIAM Onlus è l’ente attuatore del progetto SIPROIMI “Agape” che si occupa dell’accoglienza e dell’inclusione dei cittadini stranieri richiedenti asilo e rifugiati sul territorio della Rete dei Comuni SPRAR del Nord Astigiano, nei Comuni di Chiusano, Cortandone, Settime, Castellero e Monale.

La presenza di PIAM Onlus all’interno di questi cinque Comuni ha permesso di identificare alcuni bisogni del territorio che colpiscono da un lato la popolazione autoctona, che i dati demografici ci mostrano essere composta prevalentemente da popolazione inattiva con scarso ricambio di popolazione attiva, e dall’altro la popolazione di origine immigrata che rappresenta l’11,2% dei residenti totali.

In questo contesto, grazie al coinvolgimento di Amministrazioni pubbliche, di partner privati e dei diversi soggetti che a vario titolo sono stati coinvolti nel progetto, PIAM Onlus vuole ottimizzare le risorse già presenti sul territorio e offrire risposte ai soggetti in condizioni di fragilità, per rendere i Comuni davvero più Solidali e Inclusivi.

Gli ambiti di intervento riguarderanno tre filoni: servizi di prossimità socio-assistenziali, rivolti a anziani spesso soli che vivono in piccole frazioni; attività educative, ambientali, ludiche e ricreative sui temi dell’integrazione e della multiculturalità; e il recupero e la valorizzazione della sentieristica del territorio nord-ovest astigiano.

Negli anni PIAM Onlus ha dato vita a numerose esperienze di valorizzazione del territorio e di sviluppo locale dal quale sono nate Villa Quaglina, che ha unito l’accoglienza di persone migranti alla valorizzazione e alla conservazione delle eccellenze agro-alimentari piemontesi con la coltivazione del mais Ottofile Rosso e la produzione di tajarin con farine speciali, il progetto l’8 Basso Monferrato, e il Lago Stella. Iniziative che mostrano come PIAM Onlus non si occupi soltanto di accoglienza migranti, ma anche e soprattutto di sviluppo locale.

“Le migrazioni attraverso l’accoglienza sono un processo generativo di sviluppo locale”, dice Alberto Mossino presidente di PIAM Onlus, “ Il progetto del bando Compagnia San Paolo Territori Inclusivi COSI’ – Comuni Solidali Inclusivi, che abbiamo vinto, è finalmente il riconoscimento di questo pensiero. Si tratta di far interagire le nostre attività (accoglienza donne in Sprar, Educativa outdoor e sviluppo turistico) con i Comuni del territorio al di là dei nostri progetti Sprar. È un grande riconoscimento e una sfida importante.”