Lettere al direttore

Dalla Casa di Riposo Città di Asti due proposte di formulazione di progetti di investimento

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Casa di Riposo Città di Asti.


Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è lo strumento attraverso il quale il nostro Paese comunicherà alla Commissione Europea le proprie strategie ed i propri progetti per fronteggiare il serio impatto che la pandemia provocata dal virus SARS COV 2 ha avuto sul fronte economico e sociale.
La Casa di Riposo Città di Asti ha proposto la formulazione di progetti di investimento rientranti negli obiettivi dichiarati dal Recovery Plan in particolare per quanto attiene all’attenuazione dell’impatto sociale ed economico prodotto dalla attuale crisi con una particolare attenzione anche agli aspetti delle politiche di transizione verde.

Due le proposte presentate; la prima estremamente attinente alla mission dell’Ente riguarda la “Gestione della cronicità, del fine vita e della complessità sanitaria” riguarda la possibilità di lavorare in sinergia con la struttura ospedaliera con l’obiettivo di ridurre i costi sanitari derivanti dalle lunghe ospedalizzazioni di soggetti cronici necessitanti di cure ed assistenza sanitaria ad alta intensità ma non più in fase di acuzie ed una seconda orientata al recupero/razionalizzazione della parte dismessa del presidio da trasformare in “Casa di Comunità” un luogo protetto per singoli e nuclei familiari, italiano o stranieri particolarmente colpiti dalla crisi che necessitano di intraprendere percorsi di ri-autonomizzazione e inclusione sociale.

Qualora sostenuti questi progetti permetterebbero la realizzazione di un importante “Centro di Servizi alle persone” garantendo una vasta gamma di risposte ai bisogni, dall’anziano non più autonomo, alla persona che si avvia a concludere il proprio percorso terreno, alle complessità sanitarie (Alzheimer, Alta complessità neurologica) alla restituzione dell’autonomia e dell’autodeterminazione a singoli e famiglie.

Il Commissario Straordinario
Giuseppe Carlo Camisola