Asti, Malandrone al Sindaco: “Cosa ha determinato l’intervento sulla vegetazione sull’argine del Tanaro?”

Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione depositata il giorno 11 marzo 2021, dal consigliere comunale Mario Malandrone di Ambiente Asti, rivolta al sindaco Maurizio Rasero e agli Assessori competenti.


Premesso che nel 2007 il Comune di Asti, attraverso la collaborazione del proprio Servizio Aree Verdi e collaboratori esterni, tra i quali agronomi professionisti, realizzò
un progetto di riqualificazione ed ampliamento del parco lungo Tanaro con particolare attenzione al patrimonio arboreo ed arbustivo spondale di rinaturalizzazione.

Considerato che nell’ambito di tale progetto, in accordo con AIPO, furono messi a dimore, lungo la passeggiata sull’argine tra il ponte di Corso Savona ed il Ponte Ferroviario nei pressi di strada Quaglie, parecchie essenze arboree (aceri, salici, querce,) ed arbustive (biancospini, lavande, rose, ecc.) idonee sia all’ancoraggio del terreno, formante le scarpate dell’argine, sia a scopo ornamentale sia al fine di creare ombra ai fruitori del parco in passeggiata o in sosta sulle panchine dislocate lungo il percorso,

● Altri alberi, salici, vennero piantati lungo gli stradini che conducevano al nuovo areale
oggetto di ampliamento.
● dall’autunno scorso, come da immagini allegate, quasi tutti gli alberi d’alto fusto lungo
la passeggiata sul lato destro dell’argine e tutti i cespugli sia lato destro sia lato
sinistro sono stati rasi al suolo senza motivi comprensibili e lasciando il tratto di
passeggiata completamente al sole.

Rilevato che  nemmeno ostacoli ad eventuali alluvioni possono aver dettato tale scempio visto che nessun problema era stato sollevata dopo la piena del 2016 e ci si rifiuta infine di credere che tutti fossero malati incurabili e/o a rischio schianto

● sino ad ora non si è provveduto alla sostituzione con nuove messe a dimora

Inoltre  si fa inoltre notare, come da immagine allegata ,che nel tratto di argine tra il ponte della ferrovia e quello della tangenziale esiste un doppio filari di alberi che invece rendono sicuramente più piacevoli e più sane le passeggiate senza creare problemi di alcun genere.

● Infine si ricorda che le fasce tampone riparie, cioè le formazioni lineari arboree, arbustive ed erbacee, pure o miste frapposte tra i coltivi e i corsi d’acqua naturali,
fossi e scoline, svolgono la particolare funzione di fitodepurazione delle acque superficiali e subsuperficiali assorbendo, trasformando e trattenendo le principali
sostanze chimiche inquinanti (nutrienti e prodotti fitosanitari) provenienti dalle attività agricole, e contribuiscono altresì a contenere l’erosione del suolo e delle sponde,
inoltre sono resilienti in caso di criticità (es. eventi meteorici estremi, siccità, esondazioni)
● Una formazione, sufficientemente articolata come quella progettata e di fatto realizzata, garantisce la fornitura di molteplici funzioni ambientali, quali in particolare:
● il supporto al disinquinamento delle acque nell’ambito del ciclo dei nutrienti;
● il rifugio ad insetti utili in agricoltura per l‘impollinazione e il contenimento dei parassiti;
● la creazione e il mantenimento di habitat seminaturali per la fauna, contribuendo alla tutela della biodiversità;
● il ruolo nella regolazione del ciclo delle acque, nel contenimento dell’erosione del suolo, dell’emissione di gas ad effetto serra e quindi anche nella protezione dai
cambiamenti climatici.
● In ultimo, contribuendo alla caratterizzazione e al miglioramento del paesaggio rurale, le formazioni lineari sono un elemento rilevante anche per la qualità dei
servizi turistico ricreativi e culturali, in un quadro di sempre maggiore richiesta di spazi fruibili fuori ed a contorno dei contesti urbanizzati.Si interroga per sapere:

1. Cosa ha determinato tale intervento

2. Se si intende ripristinare il patrimonio arboreo ed arbustivo eliminato

3. Se non ci sono stati particolari problemi, se non quello della manutenzione, chi
ha deciso l’intervento e a chi eventualmente si pensa di richiedere il risarcimento per
la produzione di tale danno patrimoniale, ambientale, fruizionale e paesaggistico

Il Consigliere Comunale Mario Malandrone
(Ambiente Asti)

viale lungo argine esistente

 Intervento sul Tanaro e vegetazione
 Intervento sul Tanaro e vegetazione

Esempio di cartellonistica ormai completamente scomparsa

 Intervento sul Tanaro e vegetazione

Alcune foto attuali:

 Intervento sul Tanaro e vegetazione
 Intervento sul Tanaro e vegetazione