Al Pellati di Nizza e Canelli certificazioni di lingua inglese per 90 studenti

La pandemia non ha fermato l’attenzione dell’Istituto Pellati per l’insegnamento delle lingue straniere: 90 studenti hanno infatti conseguito le certificazioni Pet e First in lingua inglese.

Durante lo scorso anno scolastico moltissimi allievi del Pellati di Nizza Monferrato e Canelli, appartenenti a tutti i corsi di studio, avevano iniziato a seguire le ore di preparazione pomeridiane alle certificazioni. Due ore settimanali per un totale di 50 ore di corso. Poi la chiusura delle scuole a fine febbraio aveva bloccato tutte le attività in presenza. Nonostante questo, grazie all’impegno di studenti e insegnanti e pur con tantissime difficoltà, il lavoro è proseguito e nei mesi di ottobre 2020 e gennaio 2021 gli allievi iscritti ai corsi nel precedente anno scolastico hanno sostenuto gli esami presso la sede dell’Istituto.

L’esame Pet (Preliminary English Test) per il raggiungimento del livello B1 è stato superato dal 100% dei 40 studenti iscritti mentre il First, esame piuttosto impegnativo per il raggiungimento del livello B2, è stato superato dall’85% dei 50 candidati.

“La soddisfazione è grande e la speranza è di riuscire a preparare i più volenterosi anche per le prossime sessioni d’esame da tenersi a fine anno scolastico o ad inizio del prossimo” commentano i docenti. L’Istituto propone anche numerosi viaggi e soggiorni studio all’ estero per implementare le competenze linguistiche in alcune delle 4 lingue studiate in tutti i plessi della scuola. In particolare nello scorso febbraio 2020 venti studenti appartenenti alla Ragioneria, al liceo scientifico e al turistico sezione distaccata di Canelli sarebbero dovuti partire per una settimana di scuola all’estero presso il CMEF di Cap d’Ail. Scopo della settimana potenziare lo studio della lingua e civiltà francese e approfondire la conoscenza del territorio della Costa Azzurra. Durante l’estate, invece, due docenti avrebbero dovuto accompagnare un cospicuo gruppo di alunni per un soggiorno studio di due settimane nel Regno Unito. “La pandemia ha solo ritardato questi progetti che verranno ripresi, sostenuti e se possibile ampliati in futuro per offrire sempre un curricolo sfidante, competitivo e all’altezza della fama dell’ Istituto” concludono gli insegnanti.