Vaccini agli over 80, Anteas Asti: “Necessario un coordinamento per il trasporto degli anziani”

La campagna di vaccinazione, attivata su base regionale secondo le modalità organizzative svolte dai singoli sistemi sanitari regionali, vede il Piemonte avviarla a partire dal 21 febbraio per gli over 80. Le modalità di individuazione degli aventi diritto sono stabilite dalle regole regionali che affidano ai medici di famiglia l’individuazione degli over 80, caricandoli sulla piattaforma regionale e le ASL, in base alla piattaforma, fissano gli appuntamenti avvisando l’interessato e il medico di famiglia.

“Fin qui tutto bene, il problema si pone se un soggetto con 80 o più anni non può, in autonomia o tramite familiari o amici o altri, recarsi al punto di vaccinazione – dichiara il presidente dell’ANTEAS di Asti Giuseppe Nosenzo – Non crediamo che il medico di famiglia, con la propria auto, accompagni gli ultraottantenni al centro vaccini e poi li riporti a casa. In questa occasione sarebbe opportuno concordare a livello provinciale, tra gli organismi preposti e le associazioni di volontariato, che svolgono attività socio-assistenziali come il trasporto amico, che come mission hanno quella di intervenire sul territorio per aiutare chi è in difficoltà, iniziative affinché tutti abbiano la possibilità di recarsi ai centri vaccinali.

Dalle tabelle regionali in provincia di Asti ci sono circa 18 mila over 80.

“Noi come ANTEAS di Asti sentiamo il dovere e la necessità di intervenire per aiutare chi si trova in difficoltà come siamo stati disponibili e attivi nel periodo delle consegne dei pacchi alimentari. Pensiamo che tutte le altre associazioni di volontariato che svolgono attività simili diano la nostra stessa disponibilità. Sarebbe cosa buona e utile un coordinamento provinciale per tale intervento. Noi siamo a disposizione con i nostri mezzi e i nostri volontari, non solo per gli over 80 ma per tutti coloro che si trovano in difficoltà”.

L’ANTEAS ha quindi chiesto agli enti preposti alla vaccinazione degli over 80 di coordinare l’attività di trasporto che l’associazione può attivare. Per contattare l’associazione: 0141 59 93 28.