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Internet e fake news… “Ma quanto è strana la mente umana?”

Come muoversi sui social? E’ una riflessione che sarebbe molto utile da farsi a tutte le età, ma è fondamentale una educazione dei più giovani al fine di crescere fruitori del web consapevoli. Tutti gli alunni della Scuola Media Parini di Asti, realtà che sta lavorando molto sul tema, hanno partecipato al webinar “Insieme per un internet migliore” e dopo l’evento gli studenti sono stati chiamati a riflettere su quanto loro proposto durante l’incontro.

Ecco l’esperienza di una studentessa di una classe prima che dà importanti spunti sulla necessità di leggere con capacità critica quanto viene scovato sui social.


Al giorno d’oggi internet è entrato nella vita quotidiana di ognuno di noi, grandi e piccini.
Come ogni cosa, non ha solo lati positivi o negativi: occorre avvicinarsi con senso critico e non dare per scontato che tutto ciò che proviene da questa fonte sia vero. Ad esempio, sono molto in voga le fake news: notizie che hanno come intento quello di ingannare la persona che è dall’ altra parte dello schermo. A questo proposito, emerge, secondo me, quanto la mentalità umana sia strana.

Per quale motivo? Il motivo è che, in effetti, noi siamo convinti di una cosa, ma se qualcun altro scrive sui Social l’opposto, immediatamente ci ricrediamo e ci viene spontaneo credere che il nostro pensiero sia sbagliato e quello che c’è scritto sia vero. E dovremmo riflettere su come capire se quello che dice qualcun altro sia giusto. Non è così difficile: prima di tutto, io mi pongo delle domande: da dove viene “l’informazione”, quello che ho letto può essere realmente vero…?; poi, nel cercare le risposte, devo mettere in campo il mio senso critico perché senza di esso è facile cadere nelle trappole di chi pensa di essere più furbo di noi e vuole trarci in inganno.

A me personalmente, è capitato di vedere un post su Instagram di una cittadina della Puglia dove il sindaco non rispettava le leggi. Lo dico con sincerità: il post era costruito veramente con cura e non si poteva immaginare fosse un fake, ma subito dopo sono andata a fare una piccola ricerca su Google e mi sono accorta non solo che la notizia era falsa, ma anche che il paesino citato non esisteva!
Vorrei concludere dicendo che bisogna fare molta attenzione a ciò che si legge sui social.

Emma O.


Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay