Contro il bullismo e cyberbullismo l’Istituto Castigliano e Mani Colorate uniscono le forze

Mani Colorate e IPSIA Castigliano sono due realtà molto importanti sul territorio che operano contro il bullismo ed hanno deciso di unire le forze, con un’unione di rete, collaborando in forte sinergia.

Sono stati Piero Baldovino, presidente di Mani Colorate, e Martina Gado, dirigente del Castigliano, insieme al loro staff ad illustrare la collaborazione. Nella sede di Mani Colorate si apre dunque un nuovo sportello che servirà per fare in modo che la comunità abbia un aiuto in più per trovare soluzioni contro il bullismo e cyberbullismo.

La scuola-polo per il bullismo ad Asti è l’IIS Alfieri rappresentato da Stella Perrone: “Estremamente importante è l’idea di fare squadra per la promozione di altre azioni, l’attività dello sportello del Castigliano è un’attività unica. L’azione dei pari è fondamentale per intervenire in questa situazione e questo deve essere un modello. Bisogna educare, non vietare, per superare i problemi.”

“Se il territorio non sostiene queste iniziative, le stesse hanno poca vita – ha sottolineato Baldovino – e noi abbiamo sempre trovato molto sostegno sul territorio.”

Le attività del Castigliano. Lo Sportello Studenti del Castigliano nasce nell’anno scolastico 2002/ 03 come ricerca e sperimentazione di nuove metodologie per contrastare il disagio scolastico, per offrire agli allievi opportunità nuove finalizzate a sentire la scuola non come un ambiente ostile, ma come un luogo di aggregazione, dove sono protagonisti.

Dalla collaborazione tra un gruppo di studenti e alcuni docenti, inizia la vita dello Sportello, un punto di ascolto, dove si può parlare con dei compagni di problemi personali o dove si possono denunciare episodi di bullismo verificatisi all’interno o fuori della scuola, dove si programma insieme, dove si investe il proprio tempo libero in attività di volontariato.

Fondamentale risulta l’azione degli studenti peer educator e del personale esterno qualificato come educatrice, psicologa, animatrice, indispensabili le collaborazioni con l’esterno, con il territorio, gli enti pubblici, le associazioni e gli altri Istituti scolastici.

Nell’a.s. 2006/07 Io Sportello Studenti diventa elemento di spicco nel progetto ‘UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO’ per il quale il Castigliano, a capo di una rete di scuole, assume il ruolo di ‘Centro Provinciale di assistenza e sostegno alle fasce deboli’. Nell’a.s. 2014/ 15 l’azione svolta dal Castigliano attraverso lo Sportello viene riconosciuta con il premio speciale del Presidente della Repubblica quale ‘miglior scuola italiana innovativa nel progettare autentici percorsi di educazione alla vita’.

Lo Sportello, grazie alla sua struttura, alle forti motivazioni che sono alla base, si trasforma e individua nuove metodologie di comunicazione, di intervento per rispondere alla esigenze dell’utenza, a eventi improvvisi, non prevedibili come la pandemia che ci ha colpiti in questi giorni. Oggi lo Sportello svolge le sue funzioni on line con entusiasmo e partecipazione da parte dei ragazzi impegnati in prima linea.

Le attività di Mani Colorate. Lo sportello d’aiuto Mani Colorate offre supporto psicologico, pedagogico, legale. Informazioni sui servizi offerti dalla sanità ed enti pubblici, le associazioni di volontariato e il privato sociale esistenti sul territorio. Offerte formative ed educative ai giovani, genitori, insegnanti ed educatori sulle modalità comportamentali nei casi di bullismo, cyber bullismo, dispersione scolastica, nuove forme di dipendenza, difficoltà di relazione ed integrazione. Osservazione, analisi e raccolta dati della popolazione del territorio. I servizi messi a disposizione sono gratuiti. L’associazione partecipa inoltre ai lavori dell’Osservatorio provinciale sul bullismo e del Nodo provinciale antidiscriminazioni e, nello specifico ambito riguardante l’uso consapevole e sicuro di Internet, interfacciandosi con il Servizio Dipendente dell’Asl AT e la Polizia di Stato grazie alla collaborazione già avviata nei progetti scuola con la Polizia Postale.

Il progetto INFORMI@MOCI di Mani Colorate è una tappa importante del percorso educativo avviato negli anni scorsi con i progetti riferiti all’utilizzo critico e consapevole di internet: “La scuola ricomincia navigando” dell’anno scolastico 2008/ 2009, “Non Perdere la Bussola” dell’anno scolastico 2009-2010, “Informi@amoci” dell’anno scolastico 2010/2011, “Informi@moci 2” dell’anno scolastico 2011/2012, “Buono a Sapersi” dell’anno scolastico 2012/2013, “Informi@moci” dell’anno scolastico 2013/2014, “Informi@moci” dell’anno scolastico 2015/2016, “Informi@moci” dell’anno scolastico 2016/2017 e “Informi@moci” dell’anno scolastico 2017/2018 che hanno raggiunto circa 29.000 studenti e circa 4.500 tra genitori e docenti. Nel corso dell’anno scolastico 2019/2020 (periodo ottobre 2019 — febbraio 2020) sono stati coinvolti nel progetto circa 1.000 alunni e 100 tra genitori e docenti.

La convenzione tra le due realtà ha le numerose finalità:
– Ascolto e sostegno a studenti con difficoltà di inclusione in ambito scolastico/sociale sovente vittime all’inclusione, bullismo/cyber bullismo;
– Ascolto e sostegno alle famiglie nell’affrontare il complesso ruolo genitoriale;
– Sostegno alle scuole e alle agenzie formative nell’affrontare le problematiche relative all’inclusione, al contrasto a ogni forma di marginalità;
– Rafforzamento del concetto di cittadinanza negli allievi delle scuole di ogni ordine e grado;
– Formazione di docenti, genitori;
– Educazione alla legalità: creare i presupposti di una società dove le barriere etniche, di genere, di appartenenza sociale vengono superate dalla condivisione di valori e regole fondamentali per la vita comunitaria, nel rispetto della persona;
– Realizzazione/potenziamento di reti impegnate nell’ambito della formazione, del recupero, dell’inclusione.

L’accordo tra le due realtà prevede numerose azioni per intercettare i bisogni del territorio in modo da rispondere in modo mirato ed efficace.

Nello specifico le azioni previste sono:
– Creazione di una rete coinvolgente partner quali scuole del territorio, agenzie formative, enti territoriali;
-Attivazione di uno Sportello ascolto/sostegno/formazione presso la sede dell’Associazione Mani Colorate gestito da personale qualificato: mediatrice, psicologa, avvocato, educatrice, volontari.

Le Funzioni previste sono:
– ascolto, supporto psicologico e legale e orientamento ai servizi territoriali;
– sostegno e focus con educatori, docenti delle scuole di ogni ordine e grado;

I volontari accoglieranno gli utenti e fisseranno gli incontri con gli esperti.

È prevista anche la creazione di uno Sportello On line (considerata la possibilità di dover svolgere le attività a distanza) gestito da personale qualificato: mediatrice, psicologa, avvocato, educatrice, volontari;

È in programma anche la formazione di un gruppo di ricerca azione finalizzato all’individuazione e allo studio delle problematiche; alla sperimentazione di nuove strategie; alla raccolta e alla pubblicazione di buone pratiche.

E poi ancora, sono previsti corsi di formazione per educatori, docenti e genitori sul tema del bullismo/cyberbullismo (aspetti legali e metodologie d’intervento); la pubblicazione di materiale informativo;
Incontri di monitoraggio in itinere e al termine del percorso; i rapporti con gli Enti territoriali e le associazioni.

La sede della Rete è individuata presso Associazione Mani Colorate: Via Aliberti 5 — 14100 Asti La sede di realizzazione delle specifiche azioni del Progetto è individuate presso: Associazione Mani Colorate: Via Aliberti 5 — 14100 Asti
Qualora la normativa in contrasto alla diffusione del contagio Covid 19 lo preveda, l’attività si svolgerà on-line.

È previsto il monitoraggio dell’efficacia della rete con diverse azioni come la partecipazione delle scuole e delle famiglie alle proposte educative e di formazione, il superamento dei conflitti, la diminuzione di atti di bullismo nelle scuole e più in generale in ambito cittadino.
Una particolare attenzione sarà rivolta anche al recupero non soltanto di chi è stato vittima di bullismo, di emarginazione, ma di chi ha esercitato violenza.

Importante sarà il consolidamento dei rapporti tra associazioni e enti per il raggiungimento di obiettivi comuni.

La valutazione dei risultati conseguiti sarà demandata al Gruppo di coordinamento.