Asti, Europa Verde: “Le piante in corso Matteotti saranno rapidamente sostituite”

Facendo seguito alla “lettera aperta” di Europa Verde Asti in merito all’abbattimento di alberi in corso Matteotti, si è svolto ieri, martedì 16 febbraio, all’assessorato dell’ambiente del Comune, un incontro tra i portavoce del gruppo astigiano di Europa Verde e l’assessore Stefania Morra.

Il momento di confronto e informazione è stato sollecitato dall’Assessore stessa. Il gruppo è soddisfatto per l’attenzione e per la sollecitudine con cui ha voluto rispondere alle domande poste nel documento.

Il dato più importante in merito all’intervento su Corso Matteotti è stata la conferma che tutte le piante verranno rapidamente sostituite e che la via riavrà il verde che finora la ha caratterizzata.

Europa Verde Asti ha anche segnalato che, nella stessa zona, le piccole aree verdi presenti mostrino criticità ed espongano ferite dovute ad azioni del tutto discutibili come ceppi di alberi tagliati, lasciati sul terreno e sagomati in curiose forma di sgabelli e sedili, in malo modo, per educare al rispetto e alla conservazione della natura.

Il gruppo astigiano contiuerà con la costante opera di attenzione e monitoraggio sullo stato del verde e, più in generale, sulle condizioni ambientali di Asti, ma – ove richiesta – anche la funzione/impegno di raccordo tra i cittadini che lo contattano e le istituzioni che deliberano.

In tal senso è stato ribadita la necessità di trasparenza e la richiesta a chi governa di una puntuale e tempestiva informazione su quanto viene deciso e fatto per modificare lo stato della nostra città.

Europa Verde Asti ha sottolineato come sia importante e non più dilazionabile un Piano del Verde cittadino, inteso come nuovo strumento urbanistico specifico a vantaggio del miglioramento e dello sviluppo sostenibile dei luoghi cittadini, specie in un momento e in un quadro estremamente delicato per la salute pubblica.

L’assessore Stefania Morra ha confermato la volontà (già espressa nel corso di recenti confronti operativi on-line) di dare seguito allo studio e al progetto.

Infine il Comune di Asti è stato sollecitato a prendere posizione sul problema del crossodromo di Castagnole Monferrato, progetto al momento fermo ma che, se riavviato, comporterebbe un nuovo pesante sacrificio di verde e di natura a due passi dalla città di Asti, in evidente spregio e contraddizione con tutte le indicazioni – nazionali e europee – che chiedono e impongono uno sforzo condiviso per ampliare la presenza di spazi verdi, di boschi e di aree destinate a fungere da vere riserve di salute per gli esseri viventi.