Assicurazione auto falsa ma stipulata in buonafede: la Polizia Locale di Nizza scopre truffa online

Era sicuro di aver pagato l’assicurazione della sua auto online, invece era rimasto vittima una truffa.

È stata la Polizia Municipale di Nizza Monferrato a scoprire l’inganno. È successo nei giorni scorsi, quando una pattuglia in servizio all’uscita scuole presso l’Istituto scuola media “Carlo Alberto Dalla Chiesa” in loc. Campolungo ha eseguito un controllo su un’auto utilitaria che giornalmente si recava a prendere i figli a scuola a Nizza.

Dagli accertamenti effettuati sul database delle assicurazioni il veicolo risultava senza copertura assicurativa; ma il conducente, sicuro di essere in regola, ha mostrato una polizza assicurativa di copertura che sembrava valida all’aspetto in tutto e per tutto.

A questo punto gli agenti hanno approfondito le verifiche concentrandosi sulle modalità di stipula della polizza: hanno quindi contattato la compagnia (primaria assicurazione nazionale) che disconosceva l’emissione di tale polizza e che analizzava indizi di anomalie sui contrassegni utilizzati per il rilascio della stessa tali da far dubitare della bontà del contrassegno.

Il veicolo veniva nuovamente controllato il giorno successivo.

La pattuglia ha quindi chiesto al conducente come avesse contattato l’Agenzia con cui aveva stipulato la polizza.

L’uomo ha riferito di averla trovata su internet avendo avuto la necessità di attivare una polizza in giornata dovendo ritirare un veicolo appena acquistato ed ha mostrato un link al sito di un broker on line che spiegava come avere una polizza economicamente vantaggiosa (solo tramite un numero di cellulare mediante messaggistica chat su WhatsApp) riportando anche il suo numero di iscrizione all’albo e tanto di sedi e di recapito telefonico.

Da una rapida ricerca su internet è risultato che il sito internet del broker in questione (www.mister-broker.it) era già segnalato dal 08 febbraio scorso sul sito dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) come truffatore, trattandosi di intermediario non autorizzato.

Si fa presente che ad oggi il sito ad oggi è ricomparso con il nome www.misters-brokers.eu e continua ad essere attivo sulla rete con le stesse modalità.

Inoltre, anche il metodo di pagamento utilizzato per l’attivazione della polizza (la ricarica di una carta postepay) ha confermato che si trattava di una truffa: si tratta infatti di uno dei sistemi maggiormente utilizzati per questo tipo di raggiri.

Il veicolo quindi era di fatto senza copertura assicurativa e agli agenti non è rimasto che procedere con il fermo del veicolo e invitare il conducente a stipulare una polizza con un intermediario verificato.

In giornata l’uomo ha stipulato un’assicurazione valida ed ha proceduto con la querela nei confronti del broker, già identificato e residente nel foggiano, che vedrà addebitarsi un procedimento penale per truffa.

E’ pertanto importante che gli automobilisti verifichino la legittimità delle loro polizze online riscontrando sul sito dell’IVASS che l’intermediario sia autorizzato ad operare ed ad attivarsi nel caso di sospetta truffa rivolgendosi alle forze di Polizia o alla Polizia Locale.