Alla scuola di Cerrina si ricorda l’Olocausto

Alla scuola primaria di Cerrina M.to il Giorno della Memoria ha rappresentato un punto di arrivo e, allo stesso tempo, un punto di partenza, allo scopo di vivere questo ricordo non come un
adempimento, ma come una ricorrenza dal forte significato umano, che non si può esprimere in poche ore di lezione.

Profondi e significativi, infatti, i momenti di riflessione e le conseguenti attività che sono state affrontate nei giorni precedenti e in quelli seguenti al 27 gennaio, con proposte interdisciplinari calibrate alle diverse età degli alunni. Di particolare interesse i video relativi alla vita di Anna Frank, la storia di Andra e Tati e di Liliana Segre, brani tratti dal libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi: storie dense di emozioni, espresse attraverso rappresentazioni grafico-pittoriche di grande effetto, con il proposito e la speranza comune che avvenimenti di questo genere non debbano più appartenere alla storia dell’uomo. La ricerca delle parole sul rispetto e la gentilezza e la storia de “Il gelataio Tirelli” hanno concluso dolcemente l’argomento.

Alla scuola di Cerrina si ricorda l\'Olocausto