Titoli sportivi: quali previsioni per le azioni Juventus?

Più informazioni su

Nel 2020 il titolo Juventus in Borsa ha registrato forti perdite, a causa di una prima parte della stagione non proprio brillante nel campionato italiano, nonostante la classificazione agli ottavi di Champions League. Il prezzo delle azioni della società Juventus Football Club è sceso del 37% nell’ultimo anno, con una performance di -13% a 6 mesi, indicatori che evidenziano il momento difficile per il team torinese.

Allo stesso tempo la Juventus rimane una delle più forti squadre italiane di sempre, con 36 scudetti vinti in Serie A e ben 9 titoli consecutivi guadagnati dalla stagione 2011/12 ad oggi. Non meno importante è la rosa, specialmente per la presenza di Cristiano Ronaldo, oltre all’elevato blasone internazionale del club bianconero all’estero, di fatto rimanendo una delle società calcistiche italiane più popolari nel mondo.

Per questo motivo le azioni della Juventus rappresentano senza dubbio un asset da considerare, con una quotazione interessante per investimenti di lungo periodo e un’oscillazione che si presta anche ad operazioni di breve termine.

Ovviamente, è fondamentale conoscere bene l’asset prima di fare un investimento sul titolo Juventus, per esempio consultando approfondite analisi dedicate, come quella realizzata dagli esperti del sito InvestimentiFinanziari.net.

Juventus: la situazione attuale del club bianconero

La Juventus sta attraversando un periodo complicato, con molti specialisti che indicano come la squadra si trovi ormai alla fine di un ciclo. Le sfide da affrontare per il club bianconero sono numerose, a partire dalla difficile operazione di ringiovanimento della rosa, con molti campioni pronti a giocare le ultime stagioni e non più al top della forma. La dirigenza della Juventus sta investendo nel futuro del club, tuttavia i risultati potrebbero tardare ad arrivare soprattutto nel breve periodo.

Oggi la società calcistica presenta un team con tantissimi under 25, oltre alla poca esperienza di Andrea Pirlo come allenatore, ad ogni modo si tratta di un progetto pianificato che dovrebbe iniziare a dare i suoi frutti tra qualche anno. Naturalmente quest’anno sarà difficile riuscire a conquistare lo scudetto, specialmente contro un Milan così agguerrito, tuttavia dopo 9 anni di dominio assoluto qualche stagione di stop è del tutto fisiologica.

Ciò che rimane il vero tallone d’Achille della Juventus è la Champions League, un sogno che anche quest’anno non sembra a portata di mano, sebbene la sola presenza di Cristiano Ronaldo lasci sempre la speranza di un possibile raggiungimento dell’obiettivo. A febbraio la Juventus dovrà sfidare il Porto, un doppio match alla portata del club torinese, con l’obiettivo dei quarti che è decisamente necessario per portare fondi importantissimi per i conti della società.

Il 2020 è stato un anno davvero difficile per tutti i club europei a causa della pandemia di Covid-19, soprattutto per la Juventus in quanto è una delle poche squadre in Italia ad avere uno stadio di proprietà. La Vecchia Signora avrebbe registrato l’anno scorso perdite per quasi 90 milioni di euro, un rosso salito di 18,3 milioni rispetto al 2019, con ricavi in forte calo scesi sotto i 50 milioni in confronto agli oltre 70 milioni dell’annata precedente.

Cosa aspettarsi dal titolo Juventus nel 2021

Investire nel titolo Juventus in questo momento non è semplice, ad ogni modo bisogna sempre partire dall’analisi tecnica e fondamentale, valutando con attenzione le prestazioni storiche in Borsa e le opportunità per il business del club nei prossimi anni. Le azioni della Juventus sono calate in modo pesante nell’ultimo anno, arrivando ad appena 0,81 euro contro una quotazione di 1,27 euro di inizio anno, tuttavia bisogna considerare l’emergenza sanitaria, la chiusura degli stadi e il crollo della vendita del merchandising.

I risultati operativi della società calcistica sono peggiorati rispetto al 2019, seppur in linea con quanto registrato dagli altri club, infatti la posizione della Juventus rimane migliore a quella di molti altri club italiani ed europei. L’unico fattore positivo nel 2020 è stata la riduzione dei costi, con un risparmio di 72 milioni di euro contro una crescita di 30 milioni nel 2019. Senza dubbio non aiuta la situazione finanziaria di FCA, con il crollo delle vendite auto nel 2020 e il complesso accordo con PSA per la nascita di Stellantis.

Per il 2021 gli investimenti sul titolo Juventus andranno effettuati con grande cautela, nonostante diversi analisti prevedano un possibile rialzo del prezzo delle azioni in Borsa, soprattutto se il piano di vaccinazione contro il coronavirus dovesse procedere come sperato.

Le stime indicano una possibile risalita della quotazione nel secondo semestre del 2021, quando potrebbe esserci la riapertura degli stadi e la ripartenza dell’economia, tuttavia sarà importante analizzare l’evoluzione del progetto della nuova Juventus.

Foto di jorono da Pixabay

Più informazioni su