“Poesia senza paura”: un concorso lanciato dall’astigiano Max Ponte sul coraggio e la voglia di vivere

Un concorso per unire poesia e impegno civile. Questo è “Poesia senza paura”, concorso lanciato in questi giorni da un’idea dei poeti Max Ponte di Villanova d’Asti e Valerio Vigliaturo di Chieri.

Erano stati loro infatti lo scorso 5 novembre a riunire un gruppo di poeti a Torino in piazza Carignano per un flashmob. Oggetto della manifestazione: l’importanza della poesia e dei poeti nella società come espressione artistica e della spiritualità laica. “Attraverso lo slogan ‘I poeti non sono superflui’ abbiamo voluto evidenziare  le incongruenze normative che calpestano i diritti civili sanciti dall’art.4 della Costituzione in cui si dice che ‘Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società’ in antitesi alla dichiarazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che aveva dichiarato la necessità di evitare le attività superflue” dichiarano i promotori dell’iniziativa.

A seguito di quell’incontro è nato il gruppo pubblico su Facebook “Poeti senza paura” coinvolgendo decine di poeti piemontesi e non solo. Per partecipare al concorso c’è tempo fino al 10 gennaio. I poeti sono invitati a postare sul gruppo una poesia di massimo 20 righe con l’hastag #poesiasenzapaura. I temi sono il coraggio, la voglia di vivere e viaggiare, l’insostituibile presenza delle persone care. L’iniziativa, infatti, vuole denunciare le limitazioni arbitrarie della libertà personale e sottolineare la condizione di chi, in ospedale, muore senza vedere i propri cari. La premiazione si svolgerà in una struttura sanitaria, emergenza covid permettendo, in cui verranno premiate, lette e distribuite ai pazienti le poesie migliori.

I giudici saranno Max Ponte, Valerio Vigliaturo e Valentino Fossati, tre poeti amici che intendono diffondere questa iniziativa letteraria e d’impegno civile unendo le province di Asti e Torino.

[Nella foto Max Ponte a destra e Valerio Vigliaturo a sinistra]