Morto sul lavoro nell’Astigiano, l’UGL: “Strage intollerabile, necessario potenziare controlli e formazione”

Riceviamo e pubblichiamo


“L’UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia dell’operaio di cinquant’anni che ha perso la vita precipitando da un ponteggio a Castagnole Monferrato, nell’Astigiano. L’ennesimo incidente mortale sul lavoro che non può essere tollerato. E’ più che mai necessario potenziare la cultura della sicurezza sul lavoro, rafforzare i controlli e promuovere una maggiore formazione del personale, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio infortuni. In tal senso, l’UGL è in tour in Italia con la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dilagante fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche e per dire basta a queste stragi’”.

Lo hanno dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL (nella foto) e Armando Murella, Segretario Regionale UGL Piemonte, in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un uomo di 50 anni, operaio di una ditta edile, caduto da un’altezza di quattro metri mentre lavorava alla ristrutturazione di un’abitazione in provincia di Asti.