Minore morto a Capodanno ad Asti: dall’autopsia tracce di un proiettile

L’esito del riscontro autoptico disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti sul corpo di S. H. il tredicenne che ha perso la vita durante i festeggiamenti di Capodanno, ha confermato la causa del decesso: una profonda emorragia all’addome causata dalla deflagrazione di un grosso corpo esplosivo.

Nel corso dell’autopsia sono stati rinvenuti residui di un proiettile calibro 12, usato solitamente nei fucili da caccia, esploso da distanza ravvicinata per cui non è escluso possa essersi trattato di una tragica fatalità occorsa durante i festeggiamenti ma non dovuta ai “botti” di Capodanno come inizialmente ipotizzato dagli inquirenti.

“Nessuna ipotesi investigativa è però esclusa, ragion per cui nella mattinata di ieri sono state svolte perquisizioni con esito negativo da parte di 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Asti all’interno del campo nomadi di via Guerra, luogo dove è avvenuto il fatto.” – spiegano i Carabinieri – “Sono state inoltre sentite, quali persone informate sui fatti, tutti coloro che a vario titolo erano presenti in quel momento.”

Le indagini sono svolte dal Reparto Operativo coordinate dalla Procura di Asti e non vedono al momento indagati.