L’Amministrazione comunale dice “NO”all’ampliamento del carcere di Asti

L’Amministrazione Comunale ha ribadito il suo “NO” alla richiesta di ampliare la Casa di Reclusione di Asti al fine di realizzare un ulteriore padiglione detentivo da 80/120 posti.

Il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessora alle Politiche Sociali Mariangela Cotto alle ore 10.00 di venerdì 22 gennaio hanno incontrato nei locali del Municipio, i Vertici dell’Amministrazione penitenziaria, il Dott. Pierpaolo d’Andria e la dott.ssa Catia Taraschi e il Garante Regionale dei detenuti On. Bruno Mellano e la Garante Locale Paola Ferlauto.

Il Sindaco Rasero, rammenta che oltre alle criticità dovute alla convivenza tra detenuti comuni e detenuti di massima sicurezza l’ampliamento del carcere rischia di comportare una negativa ricaduta sociale sul territorio astigiano. Inoltre l’Assessore Mariangela Cotto rappresenta l’eccessiva vicinanza, di circa 1 km, della sede carceraria dal fiume Tanaro che spesso a causa delle abbondanti precipitazioni è a rischio esondazioni, richiede una maggiore riflessione e attenzione nel ridurre le aree verdi adiacenti utili per contenere eventuali esondazioni.

Nell’incontro odierno è stato anche ricordato che nei territori vicini possono essere recuperati e riutilizzati, nelle diverse realtà carcerarie, molti posti inutilizzati.

Il Dott. D’Andria ha rassicurato l’Amministrazione che s’impegnerà a far presente nelle opportune sedi, la contrarietà dell’Amministrazione comunale all’ampliamento del Carcere.