Il Panathlon Club Asti tra il ricordo di Filippo Finello, il recente passato e la voglia di ripresa

Il 2020 doveva essere un anno ricco di impegni per il Panathlon Club Asti che ha potuto realizzare, a fronte della pandemia in atto, una minima parte del suo tradizionale programma.

Un paio di appuntamenti appena, a partire dal mese di Gennaio con il rinnovo del Consiglio direttivo presieduto da Mauro Gandolfo. Poi la Conviviale di Febbraio dedicata al Golf e a metà Settembre la serata con la socia Luigina Zeppa (nel Panathlon dal Febbraio 1976) a “celebrare” le 2000 vette scalate nel corso della sua lunga carriera in “quota” insieme al marito Franco Gentile.

Un Panathlon Club Asti anche promotore della serata di Gala abbinata alla Presentazione del Giro d’Italia ad Asti di fine Settembre; in collaborazione con il Comitato di Tappa, presieduto da Giovanni Trombetta e per gran parte composto dai panathleti Beppe Giannini, Walter Massasso, Gianmaria Piacenza, Sergio Scuvero e Giovanni Turello.

Un Club attualmente composto da 59 soci (Alberto Contratto il “decano”, datando Maggio 1971 la sua entrata nel Club), tra le quali 10 donne, in rappresentanza di una ventina di discipline sportive. Anche attento alla solidarietà. In particolare nei confronti dei ragazzi diversamente abili, operando in città una società, il GSH Pegaso, fondata nel 1989 da Giorgio De Alexandris (anche Presidente del Panathlon astigiano nel biennio ‘96/’97) e che aveva aderito nella scorsa primavera, unitamente agli altri Club di servizio astigiani, alla raccolta fondi in favore delle strutture sanitarie locali subito dopo l’inizio della pandemia.

Un anno panathetico che si è chiuso con la scomparsa di Filippo Finello che era entrato a fare parte del Club nel Dicembre 2013 per la categoria Arti Marziali, con soci presentatori Carlo e Luca Simonetti (Nella foto: Filippo Finello (a dx) con Luca Simonetti in occasione della Sua entrata nel Club astigiano nel Dicembre 2013).

finello e simonetti panathlon

Un impegno – il suo – manifestato con la presenza in Consiglio a partire dal Gennaio 2018 (dal 2019 Segretario) ma prima ancora (nel 2016) entrato a fare parte del Collegio Contabile dell’Area 3 Piemonte-Valle d’Aosta del P.I. Praticante di diverse discipline sportive (oltre alle arti marziali, tennis, sci, pallavolo, subacquea e più recentemente padel), Filippo Finello era tra i promotori, insieme agli amici Luca Simonetti e Fulvio Saracco, del “Gemellaggio sportivo” tra il Club astigiano ed il Tennis Club di Bourbon Lancy che nel 2019 aveva festeggiato in terra francese l’8a edizione.

Riunitosi recentemente da “remoto”, il Consiglio direttivo del Panathlon Club Asti ha provveduto in questi giorni a trasmettere ai soci la Relazione del Presidente e situazione contabile 2020, affidando nel contempo a Luca Simonetti il ruolo di Segretario.

Nelle prossime settimane sarà cura del team del Presidente Mauro Gandolfo, in funzione dell’evolversi della situazione pandemica, ipotizzare la ripresa dell’attività conviviale, ripartendo dalla serata dedicata alla consegna dei “Premi Panathlon” 2019 che erano stati assegnati, ma non consegnati, nel Marzo 2020, a Matilde Vitillo (Giovani emergenti), Giovanni Trombetta (Carriera), Claudio Borin (Assoluto) e Simone Basso (Diversamente abili). Nell’immediato il Club sarà presente Sabato 30 Gennaio alle ore 18,00 in S.Secondo alla Messa celebrata in ricordo di Filippo Finello