Lettere al direttore

Confcommercio Giovani Imprenditori Asti: “Dalla parte delle imprese…noi siamo per i fatti concreti”

Più informazioni su

Riceviamo e pubblichiamo.


“Gentilissimo Direttore, apprendo in questi giorni del ristoro in favore dei locatori che hanno ridotto i canoni per venire incontro alle difficoltà dei propri conduttori.Finalmente una buona notizia.

In sostanza, lo Stato rimborsa al locatore il 50% dello “sconto” praticato rispetto al canone pattuito, sino ad un massimo di € 1200,00.È certamente un forte incentivo per i proprietari di casa a ridurre gli affitti in favore dei tanti conduttori che, purtroppo, patiscono in questo difficile momento di crisi.

C’è, però, una cosa che mi lascia alquanto perplesso: questo “bonus”, sotto forma di credito di imposta, è concesso ai soli proprietari delle abitazioni principali; escludendo, ad esempio, gli immobili distinti in catasto con le categorie C\1 e A\10.In questo modo, vengono, di fatto, esclusi i proprietari i cui conduttori siano professionisti, ristoratori e commercianti in generale; ossia – ironia della sorte – proprio le categorie maggiormente oggi in crisi (che, chiaramente, operano in locali generalmente censiti come C\1).

Se anche i proprietari di questi locali potessero avvalersi del bonus, ridurrebbero i canoni di locazione, assicurando che le attività possano continuare svolgersi più serenamente, se di serenitá possiamo ancora parlare.Perché, quindi, non estendere il credido di imposta anche in favore di questi proprietari? Mi auguro che qualcuno tenga conto di questa mia riflessione ed estenda questo contributo ad altre categorie.

Bisogna stare dalla parte delle imprese con i fatti, non a parole!”

Maurizio Toscano
Presidente Confcommercio Giovani Imprenditori Asti

 

Più informazioni su