Astiss: riapre la sede universitaria e prosegue la formazione a distanza

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“Il nuovo anno accademico al polo universitario Rita Levi Montalcini prosegue, da questa settimana, con tanti propositi per il 2021, tanti progetti alcuni già realizzati durante i mesi di chiusura per l’emergenza sanitaria, un rinnovato impegno e coraggio per realizzarne altri progetti per il bene dei giovani e delle future generazioni”. Così il presidente del consorzio Asti Studi Superiori, Mario Sacco, commenta la riapertura, con orario ridotto, della sede di piazza De Andrè dove, da questa settimana, sono riprese le attività dei corsi, parte in presenza, molte in modalità a distanza in attesa di nuovi decreti del governo sulla ripresa delle attività scolastiche.

Corsi di laurea: per quanto riguarda i corsi di Infermieristica, Scienze Motorie, Tecnologie alimentari, Viticoltura ed enologia afferenti all’Ateneo di Torino le lezioni saranno a distanza. Gli studenti che avranno necessità di seguire le lezioni in modalità telematica, dopo aver concordato con le segreterie, potranno accedere alle aule dotate di collegamenti wi-fi per seguire le lezioni con i professori. Per quanto riguarda i laboratori e i tirocini gli studenti potranno concordare le attività in presenza a piccoli gruppi con i responsabili dei corsi. Gli studenti di Servizio Sociale dell’Ateneo del Piemonte Orientale seguiranno le attività a distanza, mentre per gli esami si dovrebbe optare per la presenza. Per accedere alla sede di piazza De Andrè ed usufruire dei servizi gli studenti, docenti e visitatori, dovranno attraversare il varco per la misurazione della temperatura corporea, igienizzarsi le mani e indossare sempre la mascherina, oltre ad attenersi alle disposizioni per il distanziamento nelle aule, spazi comuni, servizi igienici.

Sala di registrazione (nella foto): prima della chiusura delle festività sono state completate le attività di allestimento della sala regia ubicata nell’ufficio di presidenza. Dotata delle più moderne apparecchiature, telecamere, schermo, computer di ultima generazione per la creazione di ambienti e proiezioni di immagini HD, la sala di registrazione servirà per realizzare lezioni, corsi, conferenze tematiche da seguire sia in diretta, sia videoregistrate per la formazione continua degli studenti in caso di ulteriori restrizioni delle presenze. “In collaborazione e con la consulenza della Cassa di Risparmio di Asti – dice il presidente Sacco- la sala regia realizzata è un progetto innovativo, di grandi potenzialità, di forte impatto e visibilità per il polo astigiano”.

Aule in rete: con lo stesso progetto per l’implementazione di nuove tecnologie al servizio della teledidattica, deliberato dal consorzio Astiss, da oggi tutte le aule del piano terra (aula magna 1 e aule 2-3-4-5-6) e del primo piano (aula magna 2 più aule da 7 a 13), i laboratori e l’aula informatica sono dotate di telecamere, strumentazioni informatiche e altro per la trasmissione in diretta di tutte le lezioni ed esercitazioni per tutti i corsi di laurea. In questo modo tutti potranno usufruire sempre e comunque della didattica erogata dagli atenei.

Laboratorio hi-tech per Infermieristica: sono in fase di messa a punto le dotazioni tecnologiche collocate nel laboratorio specializzato presso la sede del corso. Nello spazio che riproduce fedelmente una camera di ospedale sono stati posizionati letti, armadi, suppellettili, oltre a strumentazioni tecnologiche per l’apprendimento delle tecniche di cura e assistenza ai pazienti. In particolare è stato acquistato presso una ditta specializzata leader nazionale un manichino interattivo a grandezza naturale che interagisce, reagisce e simula stati di malessere e dolore con medici e infermieri professionali impegnati nelle cure. Un secondo manichino già in dotazione al corso completa la dotazione didattica messa a disposizione ai tirocinanti. Gli studenti attraverso computer e joystick monitorano e curano il paziente manichino intervenendo sul suo stato di salute e agendo tempestivamente in caso di emergenze di varia gravità. In questo modo possono apprendere esperienze su terapie sanitarie ordinarie e manovre salvavita indispensabili nella futura professione presso le corsie ospedaliere. “Per i futuri infermieri avere a disposizione un laboratorio di elevata tecnologia per svolgere la loro formazione professionale – commenta Sacco – è un vantaggio che ricadrà positivamente sulla qualità della sanità. Ringrazio per la collaborazione e la disponibilità nella realizzazione del progetto l’ASL AT e il Fondo Assistenza Benessere della CR Asti”.

Corso OSS: si sono chiuse le attività per il reclutamento di 26 nuovi operatori socio sanitari per la terza edizione del corso finanziato dalla Regione Piemonte. Nei prossimi giorni inizieranno le attività di selezione di coloro che hanno presentato domanda: si tratta di circa 120 persone interessate alla selezione per frequentare il corso di formazione per la qualifica professionale.

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