Al via alla Casa del Popolo di Asti il ciclo di incontri “Qualcuno era comunista”

“Qualcuno era comunista”, così si chiamerà la serie di incontri organizzata dalla Casa del Popolo di Asti che si svolgerà durante tutto il 2021.

Si parlerà della storia del Partito Comunista Italiano e della sua eredità politica a cento anni dalla fondazione e trenta dallo scioglimento. Il primo appuntamento, che si terrà con la forma di videoconferenza online in diretta sulle pagine social della Casa del Popolo, è stato organizzato per giovedì 21 gennaio alle 17.30 in occasione del centenario della fondazione del partito e vedrà la partecipazione di Marco Scavino, professore associato di storia contemporanea all’università di Torino, e Mario Renosio, storico e direttore dell’ISRAT, con la moderazione del consigliere comunale di Asti Mauro Bosia.

La scissione di Livorno da cui nacque il PCI sarà analizzata dai punti di vista nazionale, torinese ed astigiano. “Il ciclo di incontri, che si spera presto di poter svolgere in presenza, non avrà come scopo la nostalgica celebrazione del passato, ma servirà come occasione di analisi storica e politica su questo partito, sull’eredità che ha lasciato, sui suoi risultati ed i suoi limiti – spiegano gli organizzatori – Verranno toccati temi cruciali nella storia del paese della nostra città, come l’impegno nella lotta antifascista, il rinnovamento portato dalle amministrazioni locali “riformiste” degli anni Settanta, la difficile pagina della svolta della Bolognina e la sfida, tuttora esistente, di costruire una forza politica di sinistra nel  panorama attuale”.