Abbandono rifiuti a Nizza: 61 le persone sanzionate nel 2020, realizzato un video per sensibilizzare al problema

Nemmeno la pandemia è stata in grado di fermarlo o perlomeno di ridurne la portata. Il fenomeno dell’abbandono di rifiuti non conosce ostacoli, alimentato da due piaghe ben peggiori, l’inciviltà e la maleducazione delle persone che continuano a non capire la gravità del danno ambientale causato da gesti di irresponsabilità.

“Nonostante tutte le limitazioni agli spostamenti imposte dalla crisi sanitaria, anche nel 2020 sono stati registrati alcuni casi di abbandono di rifiuti a Nizza” chiosa l’assessore con delega alle Politiche ambientali, Valeria Verri. Tre in particolare sono stati gli episodi più eclatanti verificatesi sul territorio comunale nicese: il primo lo scorso febbraio, quando una ditta di Tortona, poi individuata e sanzionata, si era resa responsabile dello scarico illecito di una grossa quantità di rifiuti; il secondo a luglio, quando furono ritrovati 17 bancali di amianto (in parte già smaltiti, in parte ancora in loco in via Volta perché sotto sequestro da parte della procura di Alessandria; i colpevoli sono stati multati); l’ultimo pochi giorni fa, con due bidoni di olio combustibile e gasolio depositati illegalmente in via Volta (l’area è già stata bonificata).

Grazie al posizionamento delle fototrappole in alcuni punti salienti della città, lo scorso anno i vigili urbani di Nizza hanno emesso 61 sanzioni per abbandono di rifiuti. “Si tratta di un numero importante, che dimostra come il lavoro dei vigili urbani non si sia fermato nemmeno in un periodo critico come è stato quello degli ultimi 10 mesi. A questo va aggiunto poi anche il caso di alcune persone individuate ma non sanzionate in assenza di prove certe di riconoscimento” aggiunge l’assessore Verri.

Accanto al novero di cittadini irrispettosi, non va però dimenticato che esiste per fortuna anche un gruppo nutrito di persone che hanno a cuore il luogo in cui vivono e che si danno da fare per ripulirlo e renderlo più bello, dando vita a una serie di iniziative encomiabili. Di quest’ultimo gruppo fa parte Elodi Artusio, giovane nicese che ha deciso di impegnarsi attivamente per contrastare l’abbandono di rifiuti. “Di recente ho fatto un salto al Bricco, uno dei posti più incantevoli che conosco, e mi ha pianto il cuore nel vedere che sembrava di essere in una discarica a cielo aperto, pieno com’era di rifiuti sparsi un po’ ovunque”.

Elodi però non ci sta e con l’aiuto della mamma ha deciso di pulire tutta la zona, dove comunque i bidoni non mancano. Il suo impegno comunque non si è fermato qui: “Ho anche realizzato un video per cercare di sensibilizzare gli altri su un tema così importante e spero che possa raggiungere più persone possibili. Da un anno a questa parte, inoltre, sto lavorando a un nuovo brand che possa permettere di realizzare bottiglie fatte con plastica riciclata al 100%, un’innovazione che consentirebbe di rendere più green un prodotto a così alto impatto ambientale”.

Il video realizzato da Elodi, disponibile sotto, dovrebbe essere di monito e di esempio per tutti quelli che continuano ad abbandonare i rifiuti abusivamente: vale davvero la pena fregarsene del posto in cui viviamo?