Una storia dark che affonda le sue radici nell’Astigiano nel “Il cerchio di pietre”, romanzo d’esordio di Enrico Graglia

Una storia dark ambientata nell’Astigiano: è  “Il cerchio di pietre”, romanzo d’esordio di Enrico Graglia, appena pubblicato per goWare edizioni.

Il protagonista è Vincenzo, ragazzo di provincia, che fa una strana scoperta al fiume. Ne derivano sogni oscuri e vivide allucinazioni, che ostacolano la sua relazione con l’intraprendente e affascinante Lavinia e lo spingono a credere che in gioco ci sia più della propria sanità mentale. È possibile che qualcuno – o qualcosa – stia cercando di mettersi in contatto con lui? E cosa ci fa un antico e misterioso cerchio di pietre nella campagna piemontese? Ad aiutare Vincenzo, lo scrittore-guru Saverio, in cerca di riscatto da un’esistenza mediocre. I tre protagonisti di questa storia dark, che affonda le sue radici nella provincia italiana, si confronteranno con l’ignoto, causa delle nostre più grandi paure, in cui a decidere l’esito dell’eterno scontro fra Bene e Male è la fragilità stessa dell’animo umano.

“Ho scelto l’ambientazione nell’Astigiano perché amo profondamente Asti e le colline del Monferrato – spiega l’autore, classe 1980, laureato in legge, che, nato a Torino, oggi vive nel Monferrato – Ho trascorso le mie estati da ragazzo presso la casa dei nonni, a Castiglione d’Asti e volevo in qualche modo omaggiare questi luoghi e quei tempi anche se il romanzo è collocato temporalmente nel 2018″.

E proprio Castiglione d’Asti, ribattezzata nel romanzo con il nome Castelvecchio, fa da sfondo al romanzo, mentre il  campanile della chiesa appare nell’illustrazione di copertina.

Oltre a Castiglione nel libro ci sono numerosi riferimenti al territorio piemontese come spiega ancora Graglia: “Il fiume Erro, Alessandria, Torino, nel quartiere di S.Salvario, con una scena al Museo Egizio e un’altra tra un immaginario pub sul Po, che ricorda molto il Manhattan, e la stazione di Porta Nuova. Poi, naturalmente, subentra il fantastico, ma la connotazione territoriale è molto forte”.

Il romanzo, vincitore del premio Vallavanti Rondoni 2019, è disponibile in formato cartaceo o ebook sui pricipali store online. Clicca QUI per informazioni e per acquistarlo.