Una gustosa tavola social nel primo incontro del Progetto “Cuneo in Tavola” all’Istituto Penna di San Damiano (video) fotogallery

Primo appuntamento con gli incontri didattici del workshop promosso dall’Istituto G.Penna di San Damiano attraverso il progetto “Cuneo in Tavola”. Nato per favorire la tutela del Formaggio Bra Dop e svolto in partnership insieme al Consorzio per la Tutela del Formaggio Raschera Dop, al Consorzio di Tutela e Promozione del Crudo di Cuneo Dop, al Consorzio Salame Piemonte Igp e all’ Ati Alba Wine.

“Cerchiamo di formare i nostri ragazzi in modo sostanziale, per noi è importante insegnare a riconoscere caratteristiche e peculiarità dei prodotti enogastronomici Piemontesi partendo dalla tavola”, afferma il prof. Giuseppe Moccia portavoce del dipartimento dei professori di sala e di cucina dell’Istituto.
Si punta alla conoscenza delle peculiarità dei formaggi Bra e Raschera Dop, del Prosciutto Cuneo Dop, del Salame Piemonte Igp, alle loro tecniche di trasformazione in cucina e all’abbinamento con i grandi vini Doc e Docg del territorio di Langhe, Monferrato e Roero. Sostenendo il patrimonio enogastronomico locale in sinergia con il sistema turistico attraverso il maggiore apprendimento dell’asse prodotto-territorio.

Tutto in sinergia con quanto detto da Franco Biraghi, presidente del Consorzio per la Tutela del Formaggio Bra, in occasione dell’evento. “Il Piemonte negli ultimi anni ha sviluppato una vocazione turistica e agroalimentare di eccellenza. Questo repentino cambiamento ha stimolato nuove richieste nel settore della ristorazione, il consumatore è infatti sempre più attento alla qualità dei prodotti, al loro abbinamento, alla valorizzazione della tipicità territoriale in cucina, anche sotto l’aspetto culturale nella forma del racconto”.

Questa mattina, martedì 1 dicembre, si è tenuto l’incontro online sui temi della storia, il processo produttivo, i regimi di qualità e le caratteristiche organolettiche dei singoli prodotti. In cucina si è tenuta un’attività pratica con lo Chef Alessandro Pavesio, dell’associazione Cuochi Italiani, che insieme agli studenti hanno trasformeranno questi fantastici prodotti in piatti di alta classe da degustazione.