Teatri chiusi al pubblico ma aperti agli attori? Arriva il “Balbo onLive” da Canelli con gli Acerbi

L’emergenza sanitaria in corso ha forzatamente nuovamente chiuso al pubblico il Teatro Balbo di Canelli, da oltre un mese. E allora, il Teatro degli Acerbi, gestore della sala, rilancia l’offerta e le proposte artistiche con l’intento di tenere aperto il contatto a distanza con il pubblico, che sta vivendo un prolungato periodo di nuovo lockdown.

Per il periodo di dicembre ed in particolare quello natalizio, si stanno preparando appositamente due appuntamenti: sabato sera 12 dicembre dalle ore 21 e domenica pomeriggio 27 dalle ore 17 verrà aperta la nuova iniziativa “Balbo onLive” in diretta dal Teatro Balbo. In scena “Varietà 2020” con attori del Teatro degli Acerbi, alcuni allievi ed ospiti musicali live, i Red Velvet e Trio Manouche.

Il tutto con la collaborazione ed il sostegno del Comune di Canelli, delle Fondazioni CRAsti e CRT, dei main sponsor Bosca Spumanti, Arol SpA e Fimer Srl e degli sponsor Enos srl, Banca di Asti, Cavagnino & Gatti S.p.A., D.R.C. Costruzione Generali srl e Punto Bere srl. “E’ stato definito un accordo – spiegano i promotori – con Video Servizi Web TV per la messa in onda in Full HD, in diretta dal Teatro Balbo, di eventi sui canali social e YouTube del Teatro degli Acerbi e del Teatro Balbo e sui Web Tv Rete Asti e Web Tv Servizi. Partner tecnico dell’iniziativa è l’azienda Inchiaro Internet & Telefonia.”

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“I Teatri sono chiusi al pubblico, ma restano aperti agli attori – commenta Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi – gli attori senza pubblico si sentono un po’ annegare, e allora si cerca almeno una bombola d’ossigeno, se non l’aria aperta. Il nostro Varietà 2020 è un compromesso e una sperimentazione, un abbraccio virtuale, un’occasione di ascolto più ancora che di esibizione.
Una diretta streaming di due ore dal Teatro Balbo, circondati da amici che, con noi, vogliono essere la bombola con cui questo teatro e questa città continua a respirare.
Tra cabaret e narrazione, musica e fiaba vogliamo continuare a stendere questa mano verso la platea, non importa se il mezzo è virtuale: il pubblico rimane reale, gli applausi saranno sostituiti dai like, i fischi dagli emoticon ingrugniti, ma per noi è importante la vita che scorrerà nelle linee digitali. Per questo abbiamo pensato a un varietà, veramente e volutamente vario, ad un momento di sperimentazione per tutti, a un contenitore informale in cui noi Acerbi e i nostri amici non ci esibiamo ma ci facciamo compagnia, ci offriamo per raccontare storie divertenti, leggere, dinamiche. Si potrà entrare e uscire da questo teatro virtuale, darsi appuntamento a una certa ora, poi magari lasciarsi e rivedersi dopo mezz’ora, non importa, è un esperimento e siamo felici di farlo nel Teatro che i canellesi con noi hanno fatto rinascere.
Rimaniamo aperti: all’ascolto, al dialogo, alla scoperta di nuovi modi di comunicare. Rimaniamo genuinamente acerbi, e curiosi di conoscere altri modi per esserci, sopra e fuori dal palco, ma sempre a fare lo stesso mestiere.
Ci saranno i Manouche e i Red Velvet con il loro ritmo contagioso, i ragazzi del Tambass, storico locale che offriva teatro, intrattenimento e cucina e che manca a tanta gente, ci saranno gli Acerbi tra sketch e narrazione, gioco e fiaba, insomma, sarà un ritrovarsi e ritrovare il nostro pubblico, sperando di poterlo presto accogliere abbracciandolo sul serio”.

Verrà offerto inoltre al pubblico sui social e YouTube dal 16 al 24 dicembre, in quattro mini puntate, lo spettacolo “El Natal del berin” di e con Fabio Fassio, registrato appositamente al Teatro Balbo in questi giorni. Un’inedita novena natalizia, “La nuveina del Berin” con “Il Natale visto con gli occhi dell’agnello”, il tenero racconto popolare in lingua piemontese che l’attore racconterà a puntate aggiungendo mini introduzioni e commenti da “dietro le quinte”.

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