Ricevuta in municipio ad Asti una delegazione dello Zonta Club, impegnata per fare “un pacco alla camorra”

Giovedì pomeriggio il Sindaco Maurizio Rasero ha ricevuto in Municipio Giovanna Marchitto, Monica Tosin e Teresa Vallana socie dello Zonta Club di Asti.
Durante l’incontro le socie hanno fatto presente al primo cittadino che in occasione del Natale lo Zonta adotta un service e quest’anno ha stabilito di fare “un pacco alla camorra” ed hanno così deciso di camminare insieme alle Forze dell’Ordine, alle Istituzioni ed ai cittadini, parte silenziosa e operosa che fa grande il nostro Paese.

L’iniziativa in collaborazione con la Polizia di Stato da anni consolidata attraverso incontri pubblici, convegni e testimonianze sui beni confiscati diventa oggi azione condivisa: i prodotti dei beni confiscati sono il prosieguo del lavoro delle Forze dell’Ordine che hanno librato i territori dall’emergenza della criminalità organizzata; il Consorzio NCO – Nuova Cooperativa Organizzata da anni si occupa di gestione dei beni confiscati alla camorra in Campania e attraverso il loro riuso sociale e produttivo, ha avviato percorsi che hanno riqualificato il territorio valorizzando il sub-strato sociale.
Quindi “facciamo un pacco alla camorra” riabilita il concetto di fare il pacco che in gergo campano significa “dare una sfregatura”: è infatti un’iniziativa che stimola la società civile a contrastare “facendo il pacco” le logiche criminali della cultura mafiosa.

Il Sindaco Maurizio Rasero nel complimentarsi con le iscritte del Club di Servizio per le iniziative poste in essere che tengono sempre alta l’attenzione sul sociale, ha ribadito l’importanza dei piccoli gesti e l’impegno di tutti noi per cercare di sensibilizzare i cittadini a non essere indifferenti e a contrastare le mafie.

Nella foto: Giovanna Marchitto, Monica Tosin e Teresa Vallana, insieme al Sindaco.