Parere favorevole del Governo all’odg di Pettazzi (Lega) sul rilancio dei siti Unesco: «Ora mi aspetto azioni concrete»

«Sono soddisfatto per il parere favorevole del Governo al mio odg. È segno che la Lega propone provvedimenti di buon senso a sostegno del Paese ponendo anche rimedio, come evidenziato dai nostri numerosi emendamenti, alle lacune della maggioranza. Il rilancio dei siti Unesco, come il nostro Monferrato, è di vitale importanza per il settore turistico e, a traino, per la nostra economia. Per questo, dopo questo parere favorevole, aspetto che esso si traduca in azioni concrete». È il commento dell’on. Lino Pettazzi (Lega) a seguito del parere favorevole, da parte del Governo, oggi (domenica), al suo ordine del giorno a margine della discussione sulla modifica della norma contenuta nel cosiddetto “Decreto Crescita” che prevede l’istituzione della banca dati delle strutture ricettive nonché degli immobili destinati alle locazioni brevi.

«Le istituzioni culturali, come d’altronde tutta la filiera legata al turismo – si legge nel testo dell’odg del parlamentare monferrino – stanno perdendo milioni di entrate ogni giorno e molti siti patrimonio dell’Unesco sono chiusi, generando un impatto sociale ed economico negativo sulle comunità che abitano nelle loro prossimità. L’Unesco sta incoraggiando i siti patrimonio dell’umanità ad offrire tour digitali e streaming sulla piattaforma World Heritage Journeys in Europe dando così la possibilità di esplorare almeno virtualmente tali luoghi. Per supportare la ripresa e il rilancio dei siti turistici più importanti del nostro Paese sarebbe utile prevedere, oltre al codice identificativo delle strutture ricettive, anche la creazione di un sistema informativo presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che consenta una più agevole consultazione e conoscenza della programmazione turistica avviata dalle singole regioni italiane: l’introduzione dei sistemi digitali diventerebbe pertanto uno strumento sia di governance che di monitoraggio, in quanto la disponibilità in tempi rapidi di basi statistiche da realizzare in collaborazione con Istat, consentirebbe di inquadrare in modo puntuale e tempestivo la segmentazione del target turistico in Italia e di modellare l’offerta in base alle reali esigenze degli ospiti».

La richiesta inoltrata al Governo da Pettazzi è quella di impegnarsi ad «adottare ulteriori iniziative normative per il rilancio dei siti italiani riconosciuti patrimonio dell’umanità da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco)».