Oggi si celebra la ratifica della Convenzione di Faro per tutelare il patrimonio culturale

Nella rete composta da comunità patrimoniali italiane anche Faro Astesana che proporrà video su bagna cauda e cardo gobbo

Oggi, sabato 12 dicembre, la Rete Faro Italia, una piattaforma composta da comunità patrimoniali italiane che collaborano in linea con i principi della Convenzione di Faro, festeggerà l’avvenuta Ratifica della Convenzione assieme alla Sede italiana del Consiglio d’Europa.

Lo scorso 23 settembre la Camera dei Deputati ha infatti approvato in via definitiva l’adesione da parte dell’Italia alla
Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, adottata nel 2005 a Faro (Portogallo). La legge di ratifica è entrata in vigore il 24 ottobre. La Convenzione di Faro, invita i Paesi a riconoscere e tutelare il patrimonio culturale materiale e immateriale. E’ stata ad oggi ratificata da 20 Stati membri del Consiglio d’Europa, di cui l’Italia è il primo tra i paesi fondatori, e firmata da altri 6. La comunità patrimoniale è definita dalla Convenzione come: “una comunità di persone che attribuiscono valore ad aspetti specifici del patrimonio culturale, che essi desiderano, nel quadro dell’azione pubblica, mantenere e trasmettere alle generazioni future.”

La Rete Faro Italia, nata nel 2019 e attualmente composta da 23 associazioni e istituzioni di varia natura, lavora per
affrontare le sfide legate al settore del patrimonio culturale, identificando attività e buone pratiche comuni. Nonostante la pandemia non permetta attualmente di organizzare eventi in presenza, i membri hanno deciso di sensibilizzare la cittadinanza sulla portata positiva di questa ratifica organizzando sabato 12 dicembre, in contemporanea da tutta Italia, una serie di eventi e proiezioni video sulla pagina Facebook ufficiale della rete (QUI).

Fa parte della rete Faro Astesana in rappresentanza del Piemonte e dell’Astigiano Faro Astesana che proporrà due video, a raccontare il più tradizionale piatto del territorio, la bagna cauda, e le modalità produttive dei più tipico dei suoi componenti, il cardo gobbo. Il tutto sarà accompagnato da descrizioni storiche, aneddoti e legami di tradizione, a voce di Gianluigi Bera, uno dei fondatori di Faro Astesana e membro del suo consiglio direttivo.