Marco Gabusi attacca: “Nuovo decreto legge non condiviso con le Regioni, il Governo cancella le feste”

Sta facendo molto discutere l’approvazione del nuovo decreto legge (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/12/02/20G00184/sg) approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza.

Il decreto, oltre ad estendere il limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) attuativi delle norme emergenziali portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni, stabilisce che:
“dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute);
sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione;
dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio.
Infine, le nuove norme stabiliscono che i DPCM emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie.”

Questa mattina l’assessore regionale del Piemonte, Marco Gabusi, non ha nascosto la propria disapprovazione postando sui social una foto in cui si legge “Il Governo cancella le feste, nuovo decreto legge non condiviso con le Regioni, no agli spostamenti a Natale” accompagnandola con la seguente dichiarazione: “Ci esprimiamo, con stupore e rammarico, fortemente contrari a questa decisione presa dal Governo, senza alcun confronto con le Regioni. Stanno compromettendo la nostra immagine nei confronti dei cittadini.
Assurdo che i nostri poteri decisionali ci vengano detratti in una notte svegliandoci e trovando in gazzetta ufficiale il decreto legge che vieta lo spostamento tra regioni e addirittura tra comuni con forti limitazioni sociali nel periodo natalizio.
Le fasce più deboli, i nostri anziani, i disabili, i nostri figli che lavorano in un’altra regione. Loro passeranno, soprattutto nei piccoli comuni, il Natale e le feste SOLI. Noi non lo permettiamo!
Dev’essere chiaro ai cittadini chi ha assunto questa decisione! Il Governo si assuma le proprie responsabilità e lo faccia veloce!”