Covid Asti, disposta dal Comune la quarantena in tre strutture cittadine

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Mentre le speranze di riuscire ad uscire dalla situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo si stanno concretizzando con l’inizio delle vaccinazioni anticovid anche ad Asti, continuano le segnalazioni di casi di coronavirus in strutture residenziali per anziani e assistenziali.

L’Asl di Asti ha comunicato al Comune, lo scorso 29 dicembre, di contagi verificatisi in tre strutture cittadine: la Casa di Riposo Monsignor Marello, la Casa di Riposo Città di Asti e il Centro di solidarietà L’Approdo situato a Casa Coppi. In seguito alla comunicazione ricevuta, il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha emanato tre ordinanze, le numero 95, 96 e 97 del 30 dicembre 2020, in cui viene disposta la quarantena per le tre strutture. La quarantena contenuta nell’atto comunale è scattata dal 30 dicembre “fino a diversa comunicazione”.

“Fino al completamento del suddetto periodo – si legge nelle tre ordinanze – nessuno (familiari compresi) potrà accedere alla struttura, tranne gli operatori sanitari e gli altri operatori addetti, muniti dei DPI previsti per la situazione. Gli operatori devono rimanere dedicati alla struttura e non operare in strutture diverse.

Gli operatori che presentino sintomi respiratori o febbre devono essere allontanati e rimanere in isolamento a domicilio fino alla esecuzione degli accertamenti del caso. Gli operatori sanitari, in quanto tali, non sono soggetti a quarantena, ai sensi dell’art. 7 del DL 14/2020. Essi dovranno pertanto attenersi ai protocolli assistenziali della struttura e, fuori dalla struttura, osservare le regole di precauzione e distanziamento sociale previste dalle ordinanze ministeriali.”

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