Cooperativa Valdocco: “Ringraziamo chi, in questo anno, qui ad Asti, ci ha permesso di lavorare”

Riceviamo e pubblichiamo.


Si avvicina la fine dell’anno e di un periodo di festività importanti, che coinvolge tutti, laici e credenti, e nei nostri servizi dedicati alla fragilità e alla cura si percepisce la frenesia dei preparativi, dell’organizzarsi per continuare il lavoro durante le feste oppure per ripartire al meglio a gennaio. D’altro canto questo è stato un anno che ha messo alla prova ogni comunità umana, grande e piccola… in questi giorni ci siamo permessi di riflettere “sull’altro”, su quanto tante volte diamo per scontata l’importanza delle collaborazioni per raggiungere uno scopo comune, rendere migliore ciò che facciamo.

Allora ci prendiamo queste righe per ringraziare chi, in questo anno, qui ad Asti, ci ha permesso di lavorare con le persone e migliorare i Servizi socio-assistenziali che gestiamo sotto la guida del Comune di Asti.

Luglio è stato il mese della riapertura del Centro Diurno per Disabili e senza il contributo di Marco e tutto il gruppo “N.O.I. di Unicredit – Nord Ovest Insieme” difficilmente avremmo potuto ripartire in sicurezza con le persone disabili che accogliamo tutti i giorni: una fornitura importante di mascherine e sanificanti è stata acquistata grazie alla loro generosità.

Salvatore e Piero, del gruppo “Orti Torretta”, seguono da anni l’Orto Didattico del Centro Diurno e senza la loro disponibilità e pazienza avremmo dovuto ricominciare da capo, invece quest’autunno abbiamo continuato le attività all’aperto e gustato l’insalata, i finocchi, i cavoli del “nostro” Orto grazie a due persone veramente speciali.

Da Agosto abbiamo anche iniziato nuove collaborazioni con il Comune di Asti per la gestione della custodia e del monitoraggio delle due importanti strutture, il Dormitorio e la Casa delle Donne e dei Bambini, che i Servizi Sociali hanno messo a disposizione per rispondere alle necessità di chi, singolo o famiglia, si trova ad affrontare il bisogno essenziale di avere un riparo, una casa.

Abbiamo imparato che la “solidarietà non aspetta il Natale”, arriva quando ce n’è bisogno grazie a Caterina e tutti i volontari della Banca del Dono del Comune di Asti e scalda il cuore e le persone con berretti, sciarpe e… colazioni. Grazie ai volontari dell’Associazione “One More Life” abbiamo iniziato a dare nuova vita alla piccola biblioteca delle due strutture e con Oscar e il progetto “OpenLab” metteremo a disposizione un punto internet, una “porta del mondo”, per gli ospiti. In questo periodo di distanziamento e contingentamento delle uscite grazie a Bianca e Roberta del Gruppo Volontari accoglienza senza fissa dimora San Domenico Savio possiamo garantire i pasti anche nei giorni festivi al Dormitorio.

Insieme a Walter, Giovanni, Roberta e Assunta e a tutti i soci del Lions Club Asti Alfieri, abbiamo potuto dare il giusto valore all’istituzione del Servizio Civile, dedicando una festa al Centro Diurno al tricolore italiano. Romeo e i ragazzi dell’associazione X Fragile e Progetto Junior che, insieme ai punti vendita della Cooperativa della Rava e della Fava e al Bar Caffetteria al Conte Verde hanno sostenuto il laboratorio #LuciSenzaBarriere che contribuirà all’acquisto di una speciale cyclette a disposizione di tutte le persone disabili.

Infine grazie a chi sovraintende e si spende in prima persona per dare qualità e professionalità ai Servizi Sociali del Comune di Asti, qualunque sia il loro ruolo: Assessore, Dirigente, Assistente Sociale, Educatore, Operatore, Amministrativo, Tecnico…

Le équipe dei servizi Centro Diurno, Dormitorio, Casa delle Donne e dei Bambini della Cooperativa Animazione Valdocco.

Albero di Natale